Soffice, candida e semplicemente deliziosa, la crema chiboust è l’incontro di due preparazioni base della pasticceria che unite tra loro, danno vita ad un altra crema super buona. Stiamo parlando della crema chiboust.
Pochi al di fuori del mondo della pasticceria conoscono questa crema, poiché la sua preparazione non è proprio semplice. Basta un po’ di impegno e pazienza però, per ottenere un qualcosa di unico e speciale. Si presenza di un colore candido, chiaro ed ha la consistenza di una nuvola. Appena preparata è spumosa, ma dopo essere stata lasciata in frigo a riposare diviene compatta e setosa, quasi come una mousse. Ma cosa rende così speciale la crema chiboust? L’incontro di altre due preparazioni base della pasticceria ovvero: meringa italiana e crema pasticcera. Tutti conosciamo la crema pasticcera e siamo soliti prepararla per farcire e guarnire molti dolci, ma non tutti siamo pratici con la preparazione della meringa italiana.
In realtà la sua preparazione è molto più semplice di quel che si può pensare, poiché alla fin fine si tratta di albumi montati a neve che si incontrano con lo sciroppo caldo, comunque questo lo vedremo più avanti. Una volta preparate le due preparazioni base queste vanno unite con una piccola accortezza, devono essere entrambe tiepide. Se fossero troppo calde o fredde, si rischierebbe si smontare entrambe le creme ed ottenere una crema granulosa o liquida. Ma andiamo a vedere passo passo come realizzare questa deliziosa crema.
L’utilizzo principale di questa crema è quello di guarnire la Santi Honoré. Un dessert a base di pan di spagna che viene farcito con crema chiboust e sormontata da bignè. Altra preparazione famosissima è il Paris Brest, un dolce a forma di ruota di bici, creato in onore della corsa ciclistica Paris-Brest-Paris. In questo dessert troviamo questa crema come guarnizione di una pasta choux. A parte questi famosi utilizzi la crema chiboust può essere utilizzata per farcire torte, bignè, crostate eccetera.