Molti amano consumare i cracker ai cereali pensando che questi siano uno snack salutare. Non è sempre vero per quelli in commercio, prepararli in casa invece è un’ottima soluzione, nonché semplicissimo e gustoso. Vediamo insieme perché e come preparare questi cracker in casa.
I cracker sono un cibo molto amato e usato come sostituto del pane, perché ritenuti più salutari. Non vengono realizzati con l’uso di lievito, ma quelli in commercio, sono ricchi di olio e sale. Qualcuno dirà: “Si hai ragione, ma io uso quelli ai cereali“. Ok, ottima scelta, sono ricchi di fibre e anche più saporiti, ma il quantitativo di sale e olio, non cambia.
Quindi la scelta migliore è prepararli in casa. Vi assicuro che la loro preparazione è semplicissima, e si conservano per lunghi periodi in contenitori ermetici. Il trucco che rende questi cracker davvero unici e speciali è l’uso di semi nella loro realizzazione.
I semi sono ricchi di oli naturali e qualità benefiche per il nostro organismo. Sono facilmente reperibili in negozi bio, ma anche in molti supermercati e fruttivendoli. Tra i più conosciuti e usati in cucina, ci sono i semi di lino, ritenuti veri alleati del nostro organismo perché aiutano a prevenire malattie cardiache, diabete, e ictus. Altri semi molto utilizzati sono i semi di zucca, ricchi di magnesio, zinco e buona fonte di antiossidanti. Sulla stessa onda troviamo i semi di girasole, che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo, migliorano l’attività intestinale e sono ritenuti antinfiammatori naturali.
Questi sono solo alcuni dei semi conosciuti ed adoperati i cucina, comunque ognuno di essi è capace di regalare molteplici benefici al nostro organismo assunti nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata. La ricetta che vi propongo oggi vede come protagonisti non solo i semi ma anche un mix di farine tra cui i fiocchi d’avena, altri alleati della salute, che migliorano l’attività intestinale e controllano i livelli di colesterolo cattivo. Prima di vedere come realizzare i cracker ai cereali, scopriamo chi sono i responsabili della loro nascita.
Come avrete già intuito dal titolo del paragrafo, l’invenzione di questa ricetta è stata ideata per i marinai. La loro capacità di resistere nel tempo, li rendeva ideali per essere conservati e consumati nei loro lunghi viaggi. Il loro nome è nato grazie al suono che producono quando vengono mangiati, ad ogni morso producono un “crack”.
Il loro creatore è stato Theodore Pearson, fornaio del Massachusetts, che impastando acqua, sale e farina, creò questo semplice alimento che durava nel tempo. Come detto all’inizio Pearson li creò per i marinai, in modo da avere un alimento che grazie alla sua durata, potesse essere portato nei loro lunghi viaggi. Qualche anno dopo, comunque, un altro fornaio, Josiah Bent, iniziò a produrre e vendere questo prodotto da forno, nel suo negozio, rendendolo accessibile a tutti.
Una decina d’anni dopo un’azienda che produceva biscotti, la Nabisco, diffuse i cracker come “biscotti salati”, e raggiunsero un grande numero di persone. Oggi per cracker si intende qualsiasi preparazione che pur assomigliando a un biscotto, in realtà è salata. Vediamo quindi come preparare la nostra versione ai cereali.
Come detto all’inizio i cracker possono essere usati come sostituti del pane. Sono ottimo accompagnamento dei taglieri di salumi e formaggi.
Sono ottimi anche come snack associati a frutta o succhi di frutta. Ottimi come aperitivo, si possono creare delle piccole tartine usando i cracker come base e farcirli con formaggi spalmabili, pesce, verdura eccetera. Si accompagnano molto bene con aperitivi freschi come il mojito o un vino dolce e fruttato come il Lambrusco rosato.