Le cozze sono tra i molluschi più amati e consumati in tutto il mondo. Vengono mangiate crude e cotte, e sono la base di tantissime ricette. Pulire il guscio delle cozze sporche tuttavia, può risultare un’impresa davvero ardua. Vi svelo un segreto che vi semplificherà il lavoro.
Le cozze
Le cozze sono facilmente reperibili tutto l’anno perché spesso importate anche da altre parti del mondo. La maggior reperibilità in Italia, delle cozze locali invece, va dal periodo primaverile a quello estivo. Molti dei piatti che le vedono protagoniste, vengono preparati proprio in questo periodo, basti pensare all’ impepata di cozze, alla tiella di riso patate e cozze, agli spaghetti con i frutti di mare e così via. Questi molluschi sono da sempre ritenuti alleati in caso di anemia, infatti hanno un alto contenuto di ferro. Contengono anche selenio e vitamina C, che aiuta il sistema immunitario a funzionare meglio.
Utilizzare cozze fresche invece di quelle congelato, per le nostre preparazioni è sicuramente sempre la scelta migliore. Pulire le cozze sporche, perché provenienti direttamente dal mare, può però risultare molto difficile. Vediamo quindi alcuni passaggi da utilizzare per pulire facilmente i gusci delle cozze. Impiegherai un terzo del solito tempo impiegato.
Pulire le cozze sporche
La prima cosa da fare quando si acquistano le cozze, è sicuramente quello di lasciarle a bagno in acqua e sale. Questi molluschi sono spesso pieni di sabbia o altri detriti, lasciarli a bagno farà in modo che rilascino eventuali residui. Prima di pulire l’esterno delle cozze sporche però, è importante fare una selezione: eliminare i molluschi aperti e lasciare solo quelli chiusi. Il prossimo passaggio vi farà capire il perché.
Prepariamo un sacchetto di plastica, quelli del gelo vanno benissimo, e mettiamoci all’interno un po’ di sale grosso (diciamo 1 cucchiaio di sale ogni 500 gr di cozze) e inseriamo anche le cozze. Il sale funzionerà come un esfoliante, aiutando ad eliminare i detriti sul guscio. Iniziamo ora a sfregare le cozze interne al sacchetto (con il sacchetto chiuso), il sale creerà una sorta di scrub sul guscio e pulirle diviene un gioco da ragazzi.
Togliamo i molluschi dal sacchetto e sciacquiamoli abbondantemente con acqua fresca. Possiamo aiutarci con un cola pasta in questo passaggio. Dopo esserci assicurati di aver sciacquato bene, ci renderemo conto che i gusci sono già quasi completamente puliti. L’unico residuo che può rimanere nel mollusco è il bisso, ovvero quel filamento tipo alga che fuoriesce dal lato. Aiutiamoci con le mani e tiriamo via il bisso accompagnandolo verso la parte stretta della cozza.
Le cozze ora sono pronte per qualsivoglia preparazione.
Vini da abbinare alle cozze
Qualunque sia la preparazione a base di cozze che andremo a fare, questi molluschi si sposano bene con il vino bianco o un rosé. Un vino delicato, che risulta secco e sapido al palato, sposandosi perfettamente con le cozze, è il vino Capalbio DOC Vermentino. Se si preferisce osare con un vino più articolato, si può azzardare con un Furano Rosato Cilento IGP, vino rosato dalle note agrumate e un sapore fresco e avvolgente, che aiuta a pulire il palato dal sapido del piatto.