Il Cozonac è un pane dolce, simile alla brioche, spesso caratterizzato da un gustoso ripieno di noci: scopriamo insieme qualche curiosità su questa ricetta.
Questo dolce è – per tradizione – preparato per le festività natalizie ma anche pasquali, accompagnato, spesso, con il caffè in qualsiasi momento. Molti luoghi offrono pani pasquali speciali, come gli hot cross buns britannici, il pane pasquale italiano, il tsoureki greco e il kulich russo. La forma e gli ingredienti possono variare, ma – nella maggior parte dei casi – si tratta di un pane lievitato, delicatamente dolce, arricchito con uova. Molti includono frutta secca e/o noci. Il Cozonac è un pane tradizionale con una lunga storia e molte varianti diverse. Tutte, però, fanno leva su un impasto dolce, delicatamente profumato al limone e un ripieno di nocciole.
Il Cozonac è un pane tradizionale che si trova in Romania, Bulgaria (dove viene chiamato kozunak), Moldavia e Serbia. Le sue origini, però, sono molto più antiche.
Pare che fosse già incluso nei libri di cucina del Regno Unito del 1700, ma si ritiene che abbia avuto origine nell’antico Egitto, dove era addolcito con miele e arricchito di semi.
Furono gli antichi Greci a interessarsi agli impasti lievitati e a farli conoscere ai Romani. Nel corso del tempo, le versioni del sud-est europeo si sono evolute e sono diventate una tradizione regionale.
Sebbene la maggior parte delle versioni di questo pane si basa sullo stesso impasto lievitato zuccherato, arricchito con burro e uova, gli aromi possono variare molto.
La maggior parte delle versioni realizzate include un po’ di scorza di limone nell’impasto, ma tale ingrediente non è presente in tutte. Tra gli altri aromi usati, annoveriamo vaniglia, scorza d’arancia, rum e vino dolce.
Alcuni aggiungono la frutta secca, in particolare l’uvetta, all’impasto o come parte di un ripieno a spirale. Altri usavano noci o cioccolato, di solito trasformati in una pasta.
In Bulgaria è solitamente preparato solo per Pasqua, in Romania – invece – lo si ritrova in tavola in molte festività, come Natale e Pasqua. Alcune panetterie lo hanno in vendita, d’altronde, tutto l’anno.
Così come gli ingredienti possono variare, anche la forma di questo pane può variare. La maggior parte dei panettieri lo cuoce in uno stampo a forma di pagnotta, ma alcuni lo arrotolano semplicemente, mentre altri lo intrecciano o lo attorcigliano.
Come molti tipi di pane, anche questo ha due lievitazioni: una come impasto base e l’altra una volta formata.
Prima di infornare, in genere, si spennella la parte superiore del pane con l’uovo sbattuto per conferirgli un colore dorato. Dopo averla spennellata, si aggiungono dei semi di papavero e/o dello zucchero grosso per decorare la parte superiore della pagnotta.