Se pensi che con la cottura al vapore il cibo non abbia sapore, sia insipido e sia particolarmente difficile da cuocere, sappi che sono tutti pregiudizi, perché questo tipo di cottura ha molte più qualità di quelle che possono credere i benpensanti o chi non ha mai provato questo tipo di cottura e parla solo per sentito dire.
Il principio: un liquido in ebollizione produce vapore. Questo crea un ambiente caldo e umido attorno all’ingrediente che cuocerà piano piano. Rinchiusi nel contenitore saturo di vapore, i sapori e i profumi non se ne vanno: la cottura a vapore conserva il gusto e, soprattutto, le qualità nutrizionali degli alimenti, è la cucina in cui gli alimenti perdono meno valori nutrizionali rispetto alle altre tipologie di cottura.
I vantaggi della cucina a vapore
– È leggera e dietetica: Si utilizzano pochissime materie grasse
– È sana: Le vitamine e i minerali sono conservati grazie alla cottura a bassa temperatura
– È profumata: I cibi si impregnano delicatamente dei profumi e delle erbe e spezie utilizzate
– Un brodo magico: l’acqua restituita dagli alimenti è un vero e proprio concentrato di vitamine, che depura e purifica. Attenta comunque a non esagerare!
– È priva di pericoli: Non correrai il rischio di bruciare i cibi… Al massimo potrai rischiare (ma accade difficilmente) di cuocerli un po’ troppo.
Come cucinare in casa la cucina a vapore
Cuoci-vapore elettrico | Queste apparecchiature sono composte in genere da due recipienti a vapore, che si mettono in una base riempita d’acqua. Occupano un po’ di spazio ma sono molto pratici e permettono di cuocere le verdure in basso e il pesce in alto, ad esempio, oppure grandi quantità di cibo, riempiendo i due contenitori. Puoi anche utilizzarlo per scaldare velocemente il riso o la pasta senza che diventino collosi. |
Cesto di bambù | Questo cesto di origine asiatica è prima di tutto bello da vedere e può essere messo in tavola (con il coperchio mantiene al caldo i piatti). È quindi adatto a coloro che vogliono un recipiente che sia anche piatto da portata. Non ci sono problemi di sgocciolamento perchè semplicemente non c’è il vapore cucendo i vari cibi non rilascia acqua che viene raccolta durante la cottura dal recipiente sottostante. |
Pentola+ scolapasta+ canovaccio | Il metodo alternativo e casalingo. Appoggia lo scolapasta (non di plastica! poi butteresti via tutto anche la pentola) su una pentola di acqua bollente, ed eventualmente fodera l’interno con un canovaccio e copri. Il vapore rischia di uscire dai bordi, per questo è utile mettere un canovaccio. |
I trucchi per profumare
– Metti delle erbe fresche o delle spezie sotto gli ingredienti da cuocere
– Prepara un brodo profumato al posto dell’acqua o aggiungi un po’ di vino bianco
– Metti delle spezie nell’acqua
– Abbonda con gli aromi interi
– Cospargi di sale grosso
Vapore o no?
Ovviamente puoi cuocere di tutto a vapore, ma alcuni alimenti sono più adatti di altri a questo tipo di cottura ecco quali:
- verdure,
- pesce,
- ravioli cinesi,
- carni bianche tenere e di qualità,
- fois gras,
- alcuni dolci,
- creme.
Un piccolo consiglio: Attenzione, non cuocere cibi che non stanno bene insieme contemporaneamente… (es. carne con pesce , o dolci con salato).Sarebbe un peccato che i tuoi dolcetti al vapore nel contenitore superiore avessero lo stesso odore dei broccoli del cestello inferiore!
La cottura al vapore è un metodo di preparazione di origine orientale tramandato di generazione in generazione che permette di cuocere le pietanze preservandone al meglio le caratteristiche organolettiche e nutrizionali i maniera lenta, graduale e preservando le qualità organolettiche degli alimenti cotti.
10 informazioni utili sulla cottura al vapore
Ecco tutto quello che c’è da sapere per sfruttare i vantaggi di questo antico sistema(di migliaia d’anni), molto adatto per la cottura delle verdure:
1 – La cottura al vapore avviene esponendo l’alimento in appositi cestelli a griglia o bucherellati al vapore esalato dall’acqua in ebollizione nel recipiente sottostante o dal brodo contenuto in una pentola sottostante, portato ad alta temperatura. In questo modo, la pietanza cuoce assorbendo l’umidità del liquido, ma non cede nulla né del suo sapore né delle sue proprietà. La cottura al vapore permette di cucinare gli alimenti senza olio e condimenti, che possono eventualmente essere aggiunti a crudo esaltando i sapori degli alimenti.
2 – Oltre al comune cestello grigliato in acciaio, per la cottura al vapore si può usare una vaporiera in bambù, molto adoperata dalla cucina asiatica. La vaporiera in bambù può essere posizionata sopra una normale pentola o su un treppiedi sopra un wok. Ne esistono anche a più piani sovrapposti per cuocere contemporaneamente pietanze diverse. In generale, per la cottura a castello, è sempre consigliabile mettere nel cestello inferiore gli alimenti più sodi e di dimensioni più grandi e in quello superiore gli alimenti più teneri.
3 – Per ottenere una cottura al vapore ottimale è fondamentale dosare bene il liquido nella pentola sottostante. L’acqua non deve mai venire a contatto con le pietanze contenute nel cestello, ma deve essere sufficiente per non evaporare completamente prima che sia ultimata la cottura degli alimenti. È bene coprire con un coperchio per evitare dispersione di vapore.
4 – Per dare profumo e sapore a ciò che si vuole cucinare si può aromatizzare l’acqua prima della cottura aggiungendo, per esempio, erbe aromatiche o spezie (provate con la curcuma!)
5 – Una volta terminata la cottura, se gli alimenti non devono essere consumati caldi e subito, è bene sciacquarli con acqua fredda per evitare che vadano avanti a cuocere. 6 – Nel caso delle verdure, è meglio non salarle prima della cottura a vapore perché il sale le scolorirebbe.
7 – La cottura al vapore è molto vantaggiosa dal punto di vista nutrizionale. Il fatto che le pietanze non entrino in contatto diretto con il liquido fa sì che i nutrienti, come sali minerali e vitamine idrosolubili, non si diluiscano come avviene, ad esempio, quando i cibi vengono lessati. Inoltre, il vapore distribuisce il calore in maniera uniforme: gli alimenti risultano più croccanti e più digeribili.
8 – La cottura a vapore è un sistema di cottura pratico, economico e, per quanto riguarda le verdure, abbastanza veloce. I tempi di cottura variano in base al tipo di alimento, alla sua consistenza e a come viene tagliato, ma generalmente in 10/15 minuti le verdure sono pronte!
9 – Per la cottura al vapore è possibile utilizzare anche le vaporiere elettriche anche se, dal punto di vista del risparmio energetico non sono molto consigliabili (oltre a essere molto ingombranti).
10 – L’acqua di cottura ottenuta attraverso la cottura al vapore può essere utilizzata per cuocere la pasta oppure per bagnare le piante (ovviamente una volta che è ben fredda).
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