La cotoletta di pollo o a base di un’altra carne, forse, potrebbero avere delle differenze. Tuttavia, forse, l’abisso non è così grande.
Si può fare la cotoletta sia a base di pollo che a base di un altro tipo di carne. Tuttavia, non tutti sanno quale sia più nutriente.
Un secondo piatto amato in Italia
La cotoletta è sicuramente un secondo piatto che piace molto agli italiani, da Nord a Sud. In genere, però, quando si parla di questa pietanza non si può fare a meno di pensare alla città di Milano.
In effetti, le tipiche costolette di vitello, dorate e fritte, sono quasi un simbolo della metropoli meneghina.
Tuttavia, l’origine di questa succulenta portata non è poi così semplice da riconoscere. Anzi, al contrario, pare che ci siano diverse interpretazioni che non trovano un’unica paternità.
D’altro canto, però, quando si parla di cotoletta, non si può nemmeno soltanto soffermarci solo su Milano.
Infatti, il Bel Paese, nel corso del tempo, ha realizzato diverse buone varianti di cui non possiamo non menzionarne almeno qualcuna.
Per esempio, ricordiamo un piatto che, forse, è poco conosciuto fuori dai confini dell’Emilia-Romagna, ma che, in realtà, ha molto a che fare con la cotoletta.
In particolare, viene denominata Petroniana proprio in onore del patrono San Petronio. Gli ingredienti, di solito, sono il Parmigiano Reggiano, il prosciutto crudo, il brodo di carne, la salsa di pomodoro, e altro ancora.
Poi, ancora, troviamo la cosiddetta Faldìa, è piacentina e, in genere, si fa con il diaframma del cavallo, impanato e poi fitto nel burro.
Infine, in questa breve carrellata, vorremmo menzionare la specialità veneta. In questa ricetta le fettine di fesa di vitello si insaporiscono per un paio d’ore in olio extravergine d’oliva, in un po’ di succo di limone e nella cipolla.
Poi, quindi, si infarina e si frigge in olio bollente. Insomma, come avete avuto modo di capire in poche righe, in realtà, ci sono tante varianti della classica cotoletta milanese.
Qual è la cotoletta più nutriente?
La cotoletta è una seconda portata che solitamente piace un po’ a tutti. Si tratta, infatti, in soldoni, di una bistecca impanata che, in genere, incontra il favore di tante persone.
A dire il vero, però, nonostante la ricetta originale, si possono realizzare cotolette con diversi tipi di carne.
In cucina, d’altra parte, la fantasia ha un ruolo piuttosto principale, quindi, non ci sono limiti o paletti di sorta.
Comunque sia, forse, qualcuno potrebbe domandarsi se effettivamente sia più nutriente la cotoletta base di pollo o di un altro tipo di carne.
A questo punto, allora, ci conviene fare alcune precisazioni. In particolare, la cotoletta con una carne non di pollo riesce a essere più alta, come, peraltro, vorrebbe la ricetta originale.
Tuttavia, bisogna considerare che sia la cotoletta di pollo o di altra carne è nutriente, ma, al contempo anche poco ipocaloriche.
Infatti, contengono grassi animali e colesterolo, per questo, quindi, non possono essere adatta a una dieta dimagrante o che rifugge dall’ipercolesterolemia.
Insomma, in conclusione, possiamo affermare che non ci sono grandi differenze dal punto di vista nutritivo sia nella cotoletta di pollo che in quella a base di un altro tipo di carne.