Siete stanchi di riproporre ogni anno lo stesso menù al Cenone di San Silvestro? Se ne avete abbastanza di zampone e cotechino, vi consigliamo di provare una squisita variante poco conosciuta ma super buona: il cotechino d’oca.
Senza dubbio le lenticchie con il cotechino sono il piatto must have della tavola di Capodanno perché, come vuole la tradizione, bisogna mangiarlo come buon augurio di fortuna ed entrate di monete per l’anno nuovo. Se però siete stufi di mangiare ogni anno sempre lo stesso piatto, potete optare per una golosa variante, una versione più elegante e raffinata e al tempo stesso ancora poco conosciuta e diffusa. Stiamo parlando del cotechino d’oca.
La parola cotechino può trarre in inganno visto che, come è risaputo, la cotenna è la pelle del maiale. Si potrebbe erroneamente pensare che questo prodotto sia un mix di carne di maiale e carne di oca, ma non è affatto così. Si tratta di un prodotto fatto al 100% con carne d’oca e prende il nome di Giovale. In giro per il web si trovano innumerevoli ricette dove si vede un mix di carne di maiale e carne d’oca dove quest’ultima è presente solo in una percentuale del 20%. In questi casi il sapore del maiale è prepotente e sovrasta quello tenue dell’oca. Invece nel cotechino di Giovale, 100% carne d’oca e 100% made in Italy, il sapore è raffinato, leggero, delicato e puro. Questo prodotto viene fatto nel Vigevano.
Come avviene per quello di maiale, anche in questo caso in commercio si trova sia quello precotto al supermercato che quello crudo dal macellaio di fiducia. Ovviamente quello precotto è molto più semplice e veloce da cucinare: basta immergerlo in acqua bollente per 20, 30 minuti come indicato sulla confezione. Se invece decidete di usare quello crudo dovete cuocerlo molto più a lungo (per 2 ore). Attenzione però a non farlo cuocere troppo altrimenti si rompe.
Il cotechino d’oca si presta ad essere servito con molteplici contorni. Le lenticchie in umido sono ovviamente il contorno per eccellenza da abbinarci perché sono un cibo portafortuna di Capodanno e si sposano bene con questo piatto. In alternativa potete provare il purè di patate o un mix di verdure stufate. Da bere, invece, vi consigliamo di abbinarci un vino rosso come Taurasi, Barolo, Piedirosso, Syrah, Chianti, Pinot nero, Bordeaux, Aglianico, Brunello o Nebbiolo.
Non vi resta quindi che allacciare il grembiule e provare questa raffinata ricetta. Siamo sicuri che i vostri ospiti a cena resteranno colpiti da questo piatto e saranno conquistati dal suo sapore.