Parlare della Costiera amalfitana è parlare del paradiso. Incantevole, sospesa tra cielo e terra come ad affacciarsi ad un balcone e ammirare l’infinito. Considerata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1997 e ne ha tutte le qualità per esserlo.
Meravigliosa costiera amalfitana che tantissimi pittori hanno tentato di dipingere e raffigurarla con i suoi colori delicati, ma decisi del blu del cielo e del turchese del mare.
Ma tale è la bellezza che difficile riportarla su tela per cui deve essere assolutamente visitata per poterne godere ogni angolo paradisiaco.
Passeggiare e ammirare la DIVINA, così chiamata anche la costiera amalfitana, è cosa magica, è puro incanto, ci si inebria tra i suoi profumi e i suoi sapori.
Il profumo delle zagare, fiori di agrumi e dei limoni colmano l’aria e la costiera amalfitana ne è piena.
Il profumo della salsedine del mare su quelle spiagge selvagge rendono pittoresco questo quadro di case che si affacciano sul mare e di queste vie strette dove si nasconde la vita della costiera.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana
La costiera amalfitana comprende 14 comuni che vanno dal Golfo di Napoli a quello di Salerno; le sue magiche città sembrano galleggiare in ampolle d’aria accerchiate dall’azzurro del mare e del cielo protette dalle sirene.
Oltre al mare profondo e misterioso, ci si può perdere “per così dire” anche sul Sentiero degli Dei che sembra un balcone che affaccia lungo la costa amalfitana.
Parte da Agerola fino a Positano, ci si incammina tra il verde in montagna percorrendola per chilometri e l’unica sensazione è avere il mondo ai propri piedi. Un trekking amato da tanti e molto diffuso che sta facendo conoscere questo paradiso al mondo intero.
La costiera amalfitana prende il nome dalla città di Amalfi, prima repubblica marinara, una potenza marittima per la presenza della Valle dei Mulini, sbocco naturale.
I 14 paesi della costiera amalfitana:
- Amalfi con le sue case bianche e le scalinate che portano al Duomo di Sant’Andrea e al chiostro del Paradiso.
- Agerola da qui parte il Sentiero degli Dei, ricca di ristoranti e agriturismi dove degustare le tipicità del territorio come il liquore a base di limoni o di frutti di bosco. Da vedere i resti del Castello Lauritano, la Chiesa di Santa Maria la Manna, Chiesa di S. Matteo Apostolo, il Santuario di Maria SS. del Rosario. Gli amanti del verde invece possono visitare il Parco Colonia Montana e il Parco Corona.
- Vietri sul Mare questo è il primo comune della Costiera Amalfitana arrivando da Salerno. Vietri è conosciuta per le ceramiche dai bellissimi colori. Da vedere la Chiesa di San Giovanni Battista rivestita di maioliche: giallo – verde- azzurre. Non perdete il Museo della Ceramica Vietrese e il Museo Cargaleiro.
- Maiori con le sue stradine che salgono verso i monti, e a valle il lungomare… che è il più vasto della costiera. I palazzetti di Maiori sono da ammirare per le volte a notte, che si sviluppano intorno al castello di Thoro-Plano di origine medievale.
- Atrani uno dei borghi più d’Italia che si trova nella Valle del Dragone, da qui si ammara un panorama mozzafiato, in un silenzio quasi strano al giorno d’oggi. Qui si può visitare la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto del X secolo.
- Cetara piccolo borgo di pescatori proprio per la pesca di tonni e alici che sono la principale attività del paese. Qui le vallate sono pieni di vigneti e agrumeti. San Pietro è il protettore di questo borgo e la Chiesa è a lui dedicata.
- Conca dei Marini il paese della sfogliatella, è si perchè è qui nel Settecento è nato questo dolce tipico della tradizione partenopea. Il Fascino di Conca dei Marini è dato da terrazzamenti scenografici e dal Convento di Santa Rosa che domina la costa dalla sporgenza rocciosa.
- Furore qui le abitazioni sono nei terrazzamenti di vitigni, la spiaggia è di ciottoli ed è stata la scenografia di diversi registi come Rossellini. Furore è anche chiamato il “paese che non c’è” o “paese dipinto”.
- Minori questa cittadina è soprannominata l’Eden della Costiera Amalfitana, qui la bellezza della natura è così suggestiva da immergersi al suo interno e dimenticarsi di tutto il resto. Ricca di limoneti oltre che di pasticcerie che la rendono la “città del gusto”. Presente anche una piccola spiaggia attrezzata.
- Praiano è caratterizzata dal fatto che si divide in due: la prima parte porta a Torre di Conca e affica sulla Costiera, la seconda invece è immersa nei colli di Fontanelle. Qui il turismo è di nicchia, quindi il caos è quasi inesistente. Da vedere la Torre di Marina di Praia costruita per difendersi dai saraceni.
- Ravello sede del Festival internazionale per questo chiamata anche la città della musica. Da vedere Villa Cimbrone da cui si vede un panorama caratteristico e Villa Rufolo che come la prima permette di godere di un celebre panorama che rendono Ravello la terrazza migliore sulla costiera amalfitana.
- Scala città nobiliare della costiera circondata da castagni, con bellezze architettoniche come la Cripta del Duomo in stile romanico con sculture in legno che risalgono al 200 d.c.
- Tramonti questo borgo montano è caratterizzato da 13 piccole frazioni dove il lavoro artigianale è la base del territorio. Qui si impagliano a mano i listelli di legno sfibrato e cotto al forno con cui vengono creati meravigliosi cesti. Oltre a questo vi sono laboratori dove si producono formaggi. Tramonti infine è ricca di chiese e conventi.
Come non nominare Positano che sembra una cartolina con le scalinate che seguono il disegno della montagna e le casette di maioliche, che proteggono la chiesa dell’Assunta e le sua cupola meravigliosa di maioliche. Scenario d’incanto che fa innamorare queste zone come nella leggenda nata per amore di Poseidone per Positea.