Cos’è la roveja?

Avete mai sentito parlare della roveja? Siete curiosi di sapere come si cucina? Si tratta di un legume ricco di proteine e noto anche come pisello dei campi, corbello, rovezza o rubiglio. Ha origini mediorientali. Oggi viene coltivato in terra umbra, dopo che per decenni era stato completamente dimenticato. La sua raccolta deve avvenire per forza manualmente, il che lo rende molto pregiato. Scopriamo insieme quali ricette fare con la roveja umbra.

Dal Medio Oriente all’Umbria, la storia di un legume dimenticato

Conosciuto ed apprezzato sin dall’epoca neolitica, la roveja era uno dei principali mezzi di sussistenza delle popolazioni mediorientali che per secoli hanno consumato questo alimento in svariati modi. Nell’ultimo cinquantennio, a causa della diffusione di prodotti molto più semplici nel procedimento di raccolta, il pisello dei campi è praticamente scomparso. Poche sono le coltivazioni rimaste di questo legume e si trovano in Olanda e in Italia a Spello, a Cascia e nella Valle Umbra.

Dopo essere stato completamento dimenticato per 50 anni, alcune piccole aziende umbre di Civita di Cascia in provincia di Perugia l’hanno riscoperto. Questo legume qui cresce a ben 1300 metri di altitudine in un paese terremotato. La riscoperta del pisello dei campi avviene per caso nel 1988 quando due donne di Civita, Silvana Crespi De Carolis e Geltrude Moretti sistemando una vecchia cantina trovano un barattolo con dei legumi colorati e un’etichetta con la scritta roveggia. Si trattava della roveja e quei semi erano stati conservati in caso di alluvioni. Da quel momento le due donne cercano di dare più visibilità possibile a quel legume dimenticato portandolo a tutte le fiere food ed attirando anche l’attenzione di Slow Food.

Proprietà e benefici del pisello dei campi

Perfetto per chi segue diete vegane e vegetariane, questo legume ha un’elevata percentuale di proteine, ma pochissime calorie. Dunque risulta perfetto anche per chi fa attività fisica ed è attento alla linea. Presenta però anche sali minerali, carboidrati (potassio e fosforo) e fibre.

Come cucinare la roveja

Ma come si cucina la roveja? Può essere usato come farina oppure può essere mangiato come altri legumi quali le lenticchie.

Si lascia in ammollo per un minimo di 12 ore e poi si fa bollire per 40 minuti circa. L’ideale è preparare una bella zuppa invernale mettendoci dentro anche ceci, cicerchie, fave e piselli, oppure fare una fresca insalata insieme a orzo e farro, perfetta per il periodo estivo.

Se usate la farina di questo legume umbro, invece, potete fare la polenta chiamata farecchiata o pesata condita con sale, olio extravergine d’oliva e acciughe oppure con cicoria, tarassaco, funghi e borragine. Una vera bontà.

Potete anche cucinare pasta e corbolo scegliendo come formato di pasta la pasta mista.