Avete mai assaggiato l’Ippocrasso? Si tratta di un vino speziato dal sapore molto dolce, realizzato secondo un’antichissima ricetta che si fa risalire addirittura a Ippocrate di Kos, ritenuto il padre della Medicina moderna. Da molti considerati l’antenato del Vermouth, non c’è dubbio che il successo di questo vino si attesta in epoca medievale. Siete curiosi di conoscere la storia di questo vino aromatizzato fermentato? Scopriamola insieme.
Storia dell’Ippocrasso
Secondo la credenza popolare, l’Ippocrasso sarebbe stato inventato dal famoso medico greco Ippocrate nel lontano V sec.a.C. C’è da dire però che non esistono prove a sostegno di questa tesi, perché le prime fonti che attestano l’esistenza di questo particolare vino risalgono al XVI secolo. Si tratta di un vino aromatico fermentato fatto con aggiunta di spezie e miele.
L’unica certezza è che gli antichi Greci bevevano i vini stomachici, ovvero dei vini locali a base di fiori di artemisia macerati. I Romani a questa tipologia di vino aggiunsero anche spezie ed erbe come timo, mirto e rosmarino
La bevanda però nota come Hypocras diventa famosa solo in epoca medievale non solo come drink, ma anche come rimedio medico. Secondo gli storici, ogni speziale (o vinattiere) aveva la sua ricetta segreta per la preparazione dell’Ippocrasso. C’è chi usa come spezie cannella, mirro e rabarbaro e chi invece l’artemisia e il cardamomo. In ogni caso sembra come ingredienti fondamentali della ricetta ci fossero vino locale, cannella, zenzero e artemisia.
Nel XVIII secolo Torino era la città simbolo di questo vino e pare che proprio da qui la ricetta giunse alla corte del re Sole di Francia, ovvero Luigi XIV. In terra francese divenne il vino prediletto dai nobili e veniva bevuto come digestivo. Quando si diffusero i distillati come Armagnac, Cognac e Brandy, l’Ippocrasso perse popolarità e contemporaneamente nacque il Vermouth a base di artemisia (vermut in tedesco).
Secondo gli storici, l’Ippocrasso nacque per tentare di nascondere e mascherare i difetti del vino andato a male usando spezie ed erbe varie.
Dove trovare questo vino speziato?
Oggi trovare questo famoso vino speziato è praticamente impossibile, tranne in alcune zone della Francia come Ariège e Alta Loira o della Svizzera nel cantone di Basilea. Se volete provare a realizzarlo a casa ricordate che dovete usare 200 grammi di miele per ogni tre litri di vino. Se addirittura volete sperimentare il metodo medievale potete usare la colatura del vino attraverso il colatoio di stoffa noto come “manica di Ippocrate”.
Per realizzarlo basta lasciar macerare in un ambiente buio per 7 giorni nel vino 4 cucchiai di piante, fresche e non in polvere con 100-150 grammi di miele.