Avete mai sentito parlare di wolf howling? Se amate la natura selvaggia, le passeggiate nei boschi d’autunno, il fenomeno del foliage e l’avventura, dovete assolutamente provare l’esperienza del wolf howling almeno una volta nella vita. Si tratta di una sensazione unica e irripetibile che consente di riscoprire il contatto con la propria natura ancestrale e con il mondo animale. Dove è possibile fare il wolf howling? Semplice nelle Foreste Casentinesi.
Provare a ululare come i lupi nelle Foreste Casentinesi
Passeggiare nei boschi di faggi e abeti, ma anche nelle foreste di querce e castagneti, ascoltare i suoni della natura, ammirare i colori delle foglie d’autunno, stendersi sui prati e rilassarsi, ma anche ululare come i lupi.
Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, al confine tra Emilia Romagna e Toscana, è possibile fare trekking (ci sono 600 km di sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike), ma anche provare esperienze nuove, uniche e assolutamente irripetibili come il wolf howling. Si tratta di un’attività molto avvincente e avventurosa che consiste nell’ululare come lupi e nel far sentire ululati veri di lupi registrati per attirare gli esemplari di lupi della zona e poterli ammirare da vicino. Un’esperienza di brividi e adrenalina assicurata!
Il wolf howling non si può fare ovunque, ma solo in determinate zone come Sasso alla Croce, Poggio della Cesta, Serravalle, Prato alle Cogne, tutti in provincia di Arezzo.
Sul sito ufficiale del parco è possibile trovare le date precise e le uscite che avvengono solo in autunno e in inverno tra i mesi di novembre e gennaio.
Perché è così importante il wolf howling a scopo didattico?
Come spiegato anche sul sito ufficiale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il wolf howling è non solo un’esperienza avventurosa da provare per tutti, ma anche uno strumento usato per fini didattici sin dagli anni Ottanta. Attraverso l’emissione di ululati preregistrati è possibile individuare gli esemplari di lupo, capire quanti sono e se sono nati cuccioli. Le sessioni sono organizzate secondo un calendario specifico e i gruppi di massimo 24 persone sono accompagnati da una guida escursionistica esperta.
Partecipare a quest’esperienza è un’ottima occasione per capire di più sulle abitudini e sulla vita del lupo appenninico e superare anche tutte quelle paure ancestrali che sono legate alla figura del lupo e sono alimentate anche dalle leggende e dalle credenze popolari.
Questa magnifica attività è sempre corredata di assaggio di prodotti tipici del territorio casentinese e dalla spiegazione dettagliata delle foreste e della figura del lupo appenninico. Ogni sessione ha uno scopo diverso e il programma completo con tutte le informazioni dettagliate con la modalità di prenotazione uscirà a breve sul sito ufficiale del parco.
Da non dimenticare poi le altre attività che si possono fare nel parco come la raccolta dei funghi, le passeggiate a piedi o in mountain bike.