Il pane esseno o pane degli esseni, è un particolare pane che si ottiene senza cottura, infatti è anche detto pane crudo. Scopriamo meglio questa preparazione e la sua origine.
Il pane esseno
Quando si parla di pane esseno, si fa riferimento ad un tipo di preparazione, simile a delle gallette, ottenuta dai germogli. La sua preparazione è abbastanza lunga, ma i forni moderni ci vengono in aiuto.
La base dell’impasto è ottenuta usando i germogli di grano o di altri cereali. Questo processo di germogliazione è molto importante e richiede particolare attenzione. Facendo germogliare i chicchi, si dà il via ad un processo che trasforma gli amidi, in zuccheri semplici che il corpo digerisce più facilmente.
I germogli vengono quindi tritati e ridotti in poltiglia, l’impasto ottenuto viene poi steso, in modo da formare delle specie di gallette che vengono essiccate al sole. La mancanza di cottura preserva tutte le qualità nutritive esaltando al meglio gli ingredienti.
Il pane esseno oggi
Oggi la preparazione di questo pane crudo, è agevolata dai forni che permettono l’essiccazione a basse temperature. Questo accorcia di gran lunga i tempi di essiccazione e preserva l’igiene del prodotto. La tradizionale essiccazione naturale, che avviene con il sole, si può ritenere ecologica, quindi un ottima alternativa. Si è ideata anche una versione di pane esseno ottenuta con l’uso di farina integrale, il processo così viene facilitato, non richiedendo la germogliazione.
Chi sono gli esseni
Gli esseni erano un popolo ebreo, vissuto nel II secolo d. C., facenti parte di una setta. Si dice fossero i precursori degli odierni crudisti, ovvero tutte quelle persone che consumano cibi, solo crudi e generalmente, provenienti da allevamenti o agricoltura biologiche.
I cibi che rimangono crudi, o che vengono cotti entro certe temperature (entro i 42° C), non perdono alcuna parte nutritiva, quindi sono carichi di vitamine e minerali. Gli esseni questo lo sapevano bene, infatti erano frutticultori e contadini, ed erano grandi conoscitori delle proprietà e dei benefici di frutta e verdura. Il loro pane è un esempio per eccellenza di questo tipo di alimentazione.
Ricetta del pane esseno
Ora vedremo come preparare il pane crudo, sia nella versione tradizionale, ovvero eseguendo prima la germogliazione, sia nella versione “veloce”, con la farina integrale.
Ricetta del pane crudo con la farina integrale
Equipment
- 1 ciotola capiente
- 1 mattarello o macchina per la stesura della pasta
- q. b. Carta forno
- 1 griglia o canovaccio o tessuto tipo zanzariera
Ingredienti
- 300 gr di farina integrale farro, grano o altri cereali
- q.b. Acqua
- q.b. Spezie essiccate timo, basilico, menta o altro (facoltativo)
Istruzioni
- Prendiamo una grande ciotola capiente e inseriamo la farina ed eventualmente le spezie.
- Versiamo ora l’acqua impastando con le mani. Aggiungiamo e fino a che l’impasto non risulti omogeneo e liscio.
- Se ci rendiamo conto che l’impasto è troppo secco possiamo aggiungere altra acqua, se al contrario l’impasto è troppo appiccicoso, si può aggiungere altra farina.
- Ottenuto l’impasto giusto, prendiamo un foglio di carta forno e stendiamo l’impasto con il mattarello. La sfoglia dev’essere molto sottile 3-4 mm (per facilitare questo processo è possibile utilizzare la macchina per stendere la pasta).
- Prendiamo un bicchiere con il bordo inumidito, e formiamo dei cerchi.
- Poniamo i cerchi ottenuti, su una griglia, o su un canovaccio o su un telaio tipo zanzariera.
- Poniamoli ad essiccare al sole, avendo cura di girarle di tanto in tanto.
- Quando saranno secche, sono pronte per essere gustate.
- Buon appetito
Ricetta del pane crudo con germogli
Ricetta del pane crudo con germogli
Equipment
- 1 ciotola capiente
- 1 mattarello o macchina per la stesura della pasta
- q. b. Carta forno
- 1 griglia o canovaccio o tessuto tipo zanzariera
- 1 mixer o frullatore
- 2 piatti concavi
- 1 canovaccio
Ingredienti
- 300 gr di chicchi non decorticati farro, grano, grano saraceno o altro
- q.b. Acqua
- q.b. Spezie facoltativo
Istruzioni
- Iniziamo mettendo a bagno i chicchi per una notte intera.
- L’indomani mattina, scoliamo i semi e prepariamo 2 piatti concavi.
- In un piatto sistemiamo un canovaccio precedentemente sciacquato sotto l’acqua corrente e strizzato.
- Poniamo i chicchi sul canovaccio e chiudiamo con l’altro piatto, come a formare un coperchio.
- Lasciamo i chicchi coperti e ogni 2 giorni, poniamoli sott’acqua corrente per sciacquarli. Poi risistemiamo tutto come prima.
- Continuare fino a che i chicchi non iniziano a germogliare.
- Questo processo potrebbe richiedere anche una settimana.
- Quando i nostri germogli sono pronti, poniamoli in un mixer e tiriamo fino ad ottenere una poltiglia omogenea con le eventuali spezie. (nel caso sia troppo secco, si può aggiungere un po’d’acqua)
- Stendiamo l’impasto su carta forno e con l’aiuto di un bicchiere formiamo dei dischi.
- Poniamoli ad essiccare su un canovaccio o una grata o un tessuto simile alle tela di una zanzariera. Lasciarli esposti al sole, ricordando di girarli di tanto in tanto.
- Una volta secchi sono pronti per essere gustati.
- Buon appetito.
Accompagnamenti
Per rimanere in tema crudismo è bene accompagnare il pane esseno, con cibi crudi. Potremmo usarlo per creare delle gallette sfiziose decorate ed insaporite con frutta fresca. Possiamo utilizzarlo anche per accompagnare piatti a base di carne o pesce crudo, ad esempio le tartare. O molto più semplicemente si può abbinare a una bella insalata mista.