Vi illustriamo la ricetta per preparare il brodo di giuggiole, un liquore ideale da servire come aperitivo o con dessert.
Il brodo di giuggiole è un liquore che può essere servito nel corso di un aperitivo e anche come accompagnamento a un dessert a fine pasto. Se l’idea di servirlo a tavola vi stuzzica, allora vi illustriamo la ricetta.
Cos’è il brodo di giuggiole
Questo liquore rappresenta una bevanda dal sapore particolare, legata alla tradizione culinaria veneta.
A questo liquore, che può essere servito nel corso di un aperitivo ma anche accompagnato da un dolce, è legata l’espressione metaforica “andare in un brodo di giuggiole“, per indicare uno stato d’animo godurioso e soddisfatto.
Giuggiole – Wineandfoodtour.it
Questo antico preparato è ottenuto dalla infusione della giuggiola, un prodotto pregiato di Arquà Petrarca, paese che si trova in provincia di Padova.
Tali frutti sono molto prelibati e anche utilizzati come piante ornamentali. Il loro sapore è lievemente acidulo – come quello della mela: la giuggiola, inoltre, è di colore rosso scuro, dotata di polpa farinosa e compatta.
Servitevi di giuggiole mature, senza ammaccature. Scegliete, inoltre, gli ingredienti che vi abbiamo elencato, preferendo quelli di alta qualità, al fine di ottenere un liquore apprezzabile.
Riponete le giuggiole in un cestino e lasciate che appassiscano per due giorni all'incirca. In questo modo, il brodo avrà la giusta consistenza.
Fatto ciò, lavate per bene le giuggiole per poi farle scolare: rimuovete, in seguito, il nocciolo e pesatele, per capire a quanti grammi ammontino
Prendete una pentola e inseritevi l'uva rossa Zibibbo e le giuggiole appassite, per poi versare lo zucchero e l'acqua che servirà per ricoprire il tutto. Portate a bollitura e cuocete il composto per 90 minuti, avendo cura di mescolare ogni tanto.
Aggiungete, poi, le mele cotogne e mescolate per bene, continuando a cuocere, fino a quando l'acqua non sarà completamente ridotta.
Il brodo, dunque, inizierà il suo processo di gelificazione. Aggiungete la buccia grattugiata di un limone non trattata.
Togliete la pentola dal fuoco quando il brodo raggiunge la cremosità che più vi aggrada. Lasciate intiepidire per poi passare il brodo al setaccio per rimuovere residui.
Quando si è raffreddato, potete travasarlo in bottiglie sterilizzate per poi chiuderle e conservarle al buio, in un luogo fresco.
Note
Cosa accompagnare al liquore
È ideale per realizzare una merenda salata con formaggi di media o lunga stagionatura (ottimi, in tal senso, quelli piccanti).
Oltre a realizzare un aperitivo, potete anche accompagnarlo a un dolce o dessert, con i quali sarà esaltata la morbidezza di tale bevanda.
Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.