Il periodo dell’anno di maggior fascino per visitare Venezia è sicuramente quello del Carnevale.
E’ difficile indicare un itinerario preciso ai visitatori in quanto la città lagunare è una delle meraviglie del mondo con le sue chiese ricche di dettagli, i canali con la bellezza dei ponti, gradinate e passerelle. Ricca di piazze, piazzette e vicoli.
Troviamo poi ristoranti, osterie, negozi di lusso, botteghe storiche e i tipici “
bacari“.
Venezia è una città che a seconda del periodo dell’anno e delle ore del giorno offre ai turisti differenti e incantevoli scenari da scoprire.
Noi vi suggeriamo alcuni fra i posti più caratteristici che non si possono non visitare durante un soggiorno a Venezia.
Luoghi caratteristici a Venezia da visitare
E’ difficile come abbiamo detto fare una selezione di luoghi da visitare a Venezia ma per un week end durante la festa del Carnevale non possono mancare:
Palazzo Ducale
A piazza San Marco si può visitare Palazzo Ducale, sede del potere politico cittadino sin dal IX secolo, una struttura architettonica gotico veneziana, edificio storico fra i più belli ed eleganti del mondo oltre ad essere simbolo di Venezia, sede del Doge e delle magistrature statali.
Sarà possibile visitare il Museo dell’Opera, il magnifico cortile, le stanze dell’Appartamento Ducale, le Stanze Istituzionali, l’Armeria e le Prigioni.
Ponte dei sospiri
A poca distanza da Piazza San Marco è possibile raggiungere a piedi il Ponte dei sospiri costruito in stile barocco in pietra d’Istria. Collega, con un doppio passaggio Palazzo Ducale alle Prigioni Nuove e serviva da passaggio per i reclusi diretti alle prigioni.
Chiamato Ponte dei Sospiri per via una leggenda che narra che i prigionieri attraversando il ponte sospirassero pensando che quella era l’ultima volta che avrebbero visto il mondo esterno.
Peggy Guggenheim Collection
Luogo da visitare per chi ama l’arte in quanto è uno dei musei più importanti presenti in Italia per che riunisce arte europea ed americana del XX secolo. Si trova a Palazzo Venier affacciato sul Canal Grande e fu l’abitazione privata di Peggy Guggenheim.
Qui è possibile visionare una collezione, anche se più piccola rispetto a quella degli altri musei Guggenheim, di alcuni lavori del modernismo statunitense e del Futurismo italiano.
Le opere presente sono di artisti come Picasso, Dalì, Magritte, Pollock, capolavori della Collezione Hannelore B. e di Rudolph B. Schulhof, il Giardino delle sculture Nasher e mostre temporanee.
Canal Grande
E per chi invece ama la barca non può di certo mancare una gita in gondola nell’arteria vitale di Venezia lungo il Canal Grande con la sua atmosfera indimenticabile.
Durante la gondolata che parte da Piazza San Marco si può ammirare la chiesa di Santa Maria della Salute, tra le migliori espressioni di architettura barocca. Lungo il percorso si potrò poi vedere Cà Rezzonico, sede del Museo del Settecento Veneziano, poi Palazzo Giustiniano e Cà Foscari, stile tardo gotico veneziano e gli edifici del sestiere di Dorsoduro.
Superato il Rialto, sede del mercato del pesce e di quello ortofrutticolo, si passa per il Ponte degli Scalzi e si può ammirare invece la Cà D’oro, uno degli edifici veneziani più belli, la chiesa di San Stae con la facciata finemente decorata con statue in stile rococò e per chi volesse fermarsi per visitare l’interno potrà ammirare opere e tele del Tiepolo, del Pitoni, del Piazzetta e del Ricci.
Cosa mangiare a Venezia
Durante il soggiorno a Venezia possiamo consigliarvi dei piatti tipici che vale sicuramente la pena assaggiare.
Antipasti
- sarde in saor sardine realizzate con cipolle, uva passa, pepe rosa in grani, pinoli e aceto
Primi Piatti
- bigoli in salsa alla veneziana ovvero spaghetti con una salsa di acciughe
- risotto del doge piatto preferito da Giacomo Casanova realizzato con ostriche
Secondi piatti
Salumi, formaggi e sottaceti possono essere accompagnati dal tradizionale “pan biscotto”, un pane biscottato, croccante e friabile.
Infine è possibile degustare oltre ai dolci tipici del carnevale i gialletti con zucchero di canna grezzo accompagnati da un assaggio di amaro al radicchio.
Tutti piatti possono essere accompagnati da un buon Pinot bianco o da un vino rosso veneto come il vicentino Breganze Cabernet Sauvignon.