Fammi indovinare, se sei capitato qui è perché hai un periodo di ferie a lavoro o di vacanze dagli studi da sfruttare e hai deciso di dedicarti alla scoperta del meraviglioso territorio italiano. Beh, sappi che sei capitato nel luogo giusto. Nelle prossime righe scopriremo assieme cosa vedere in Valle d’Aosta e quali sono i luoghi da non perdere.
Sei pronto a partire per un viaggio alla scoperta della regione più piccola d’Italia?
5 cose da vedere in Valle d’Aosta
Come avrai già intuito dal titolo la Valle d’Aosta offre svariati scenari, ognuno diverso dall’altro. Oltre ad essere conosciuta per il buon cibo, tra cui formaggi e polenta, questa regione ha mille volti. Da un lato potresti scorgere una splendida foresta, mentre dall’altro un maestoso castello medievale.
Si aggiungono poi tutte le città con un trascorso storico invidiabile e le piste da scii per un inverno indimenticabile. Non ne hai ancora abbastanza? Scegli il periodo natalizio per recarti qui! La magia di questo luogo con le luci di Natale sarà uno di quegli scenari che farai fatica a dimenticare.
Se anche tu non vedi l’ora di organizzare il tuo viaggio in Valle d’Aosta, allora direi di non perdere altro tempo e scoprire subito quali sono le 5 cose da vedere assolutamente in Valle d’Aosta.
Aosta
Aosta, oltre ad essere il capoluogo della regione, rappresenta una città dal valore inestimabile. Una delle impronte riconoscibili fin da subito in questa città nordica è quella romana, visibile pienamente nell’Arco di Augusto del 25 a.C. Altro capolavoro d’architettura è anche Porta Pretoria, antico ingresso ad est della città.
Lasciando un attimo da parte le architetture romane ecco a pochi passi quello che solitamente chiamiamo “Duomo”, ovvero la Cattedrale di Aosta, dedicata a San Giovanni Battista e Santa Maria Assunta.
A seguire, uno dei posti più belli d’Aosta è il criptoportico forense, un edificio completamente situato sottoterra con due corridoi dove una volta sorgevano due templi.
Pensavi che avessimo finito coi romani? Ti sbagliavi. Sempre percorrendo il centro storico di Aosta ti troverai faccia a faccia con un vero e proprio Teatro romano, che sono certa ti lascerà sbalordito. A fare da sfondo a questa imponente strutturata, ci sarà la splendida catena montuosa. Uno scenario da film, non credi?
Castelli della Valle d’Aosta
Eccoci ora alla parte che preferisco, quella medievale. Devi sapere, infatti, che se c’è un motivo oltre alla buona cucina e alle montagne per cui la Valle d’Aosta è conosciuta in tutto il mondo, sono proprio i suoi castelli.
Troverai rocche medievale disseminate per la piccola regione, ognuna con storie e leggende da raccontare. Lasciati guidare dal tuo spirito esploratore e parti per un magico tour dei Castelli della Valle d’Aosta. Tra le fortezze da non perdere abbiamo il Castello di Fénis edificato nel XIII secolo, dall’aspetto fastoso e imponente, il Castello di Ussel, costruito come roccaforte militare nel 1345 e il Forte di Bard, chiamato anche Bastiglia del Ducato di Savoia, da cui godrai di una vista mozzafiato.
Questi però sono solo alcuni dei castelli che troverai in Valle d’Aosta. Se desideri organizzare un itinerario medievale e fuori dal comune puoi approfondire in questa pagina.
Monte Bianco
Prima di passare ad una vera e propria riserva naturale, non devi assolutamente precluderti una visita al massiccio più alto d’Europa: il Monte Bianco. Se sei un amante di trekking, alpinismo e paesaggi mozzafiato sono sicura che mi ringrazierai.
Il circuito che ti consiglio è il Tour du Mont Blanc, un sentiero mozzafiato lungo 170 chilometri che ruota attorno al massiccio roccioso. Il monte si estende infatti per tre paesi: Svizzera, Francia e Italia. Se desideri percorrere l’itinerario in maniera completa sappi che ti ci vorranno almeno 10 giorni, ma ti assicuro che ne verrà la pena!
Courmayeur
Proprio ai piedi del Monte Bianco, ad un’altezza di circa 1000 kilometri troverai Courmayeur, con uno degli impianti sciistici più belli d’Europa. Questa città immersa nel verde non solo si pone come punto di partenza per itinerari di trekking e sport invernali, ma presenta anche un centro storico con pregressi invidiabili.
Qui troverai il Museo Transfrontaliero del Monte Bianco, il Museo Alpino e la Chiesa di Pantaleone. Nel caso in cui non fossi ancora soddisfatto potrai concederti un po’ di meritato relax alle terme di Pré Saint Didier. Sei pronto per un’esperienza indimenticabile?
Parco nazionale del Gran Paradiso
Il Parco nazionale del Gran Paradiso si distingue dagli altri per essere la prima area naturale istituita in Italia. Nonostante la sua ufficializzazione come parco risalga a poco più di 90 anni fa, la sua storia è riconducibile a tempi ben più antichi. Vittorio Emanuele II a metà del 1800, senza parole davanti alla bellezza che si estendeva dinnanzi ai suoi occhi decide di farne la sua riserva di caccia personale.
Fortunatamente 50 anni dopo la riserva fu convertita ad area protetta dello Stato. La grandezza del Parco del Gran Paradiso è di 70.000 ettari di terra, che si estendono dalla Valle d’Aosta al Piemonte. Le valli toccate sono 5 (Cogne, Valsavarenche, Rhemes, Soana, Orco), mentre i comuni sono 13. Arrivando ad un’altezza di circa 3000 metri, troverete delle aree perennemente ghiacciate. La fauna è altrettanto rigogliosa e non mancheranno di certo le comparse di stambecchi, marmotte, civette e aquile.
Per concludere, come nelle mete precedenti, non scordarti di assaggiare i piatti tipici, primo fra tutti la fontina DOP.
