Oggi vi portiamo alla scoperta della Tanzania, il più grande Stato dell’Africa Orientale. Collocato nella regione dei Grandi Laghi Africani, questo Paese è una meta turistica apprezzata soprattutto per le sue incredibili bellezze naturali.
Non a caso ha ben 17 parchi nazionali, oltre ad un cospicuo numero di parchi marini e 40 riserve naturali. Se siete curiosi di sapere cosa vedere e quando andare in Tanzania, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Visitare la Tanzania
La Tanzania, malgrado la sua vicinanza all’equatore, gode di un clima molto mite e favorevole tutto l’anno. Il periodo con le temperature più alte è tra dicembre e marzo, mentre quello con le temperature più fresche è tra giugno e luglio. Il periodo delle forti piogge è da marzo a maggio.
Noi vi consigliamo di andare in Tanzania durante la stagione secca da giugno ad ottobre visto che è il periodo ideale anche per fare i safari ed ammirare la fauna selvatica.
Se invece volete ammirare lo spettacolo della Grande Migrazione di gnu, zebre e gazzelle, allora il periodo migliore è nei mesi da dicembre a luglio.
Cosa vedere in Tanzania
La maggior parte dei viaggiatori inizia il suo tour a Dar es Salaam. Tra le infinite meraviglie naturali da vedere in questo magnifico paese dell’Africa Orientale c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Questo Stato vanta la maggior parte delle riserve naturali protette di tutto il continente africano.
Il Parco Nazionale del Serengeti è la prima tappa che vi consigliamo in quanto è il miglior posto per ammirare la fauna selvatica tranquilla e indisturbata nelle ampie pianure.
Un’altra tappa imperdibile se amate l’avvistamento dei big 5 africani è il cratere di Ngorongoro.
La Selous Game Reserve, invece, è la più estesa e selvaggia riserva del continente africano. Solo in questo posto è possibile ammirare gli scimpanzé nel loro habitat naturale.
Da non perdere anche le pitture rupestri risalenti alla preistoria di Kondoa e un’escursione sul Monte Kilimangiaro, la più alta montagna africana con i suoi 6000 metri d’altezza.
Isole delle Spezie e Zanzibar
La Tanzania vanta ben 800 km di coste. Oltre ai safari, le attività preferite dai viaggiatori sono lo snorkeling alla scoperta dei coralli e le immersioni. A poca distanza dalla costa c’è l’arcipelago delle Isole delle Spezie, che in passato erano la tappa della celebre rotta commerciale scoperta da Vasco da Gama ed oggi invece sono una meta turistica caratterizzata da resort di lusso e paesaggi da sogno.
Di fronte alla Tanzania nel cuore dell’Oceano Indiano c’è poi Zanzibar. Quest’isola offre davvero tanto ai visitatori: dal relax su spiagge paradisiache alle immersioni tra i coralli, dai safari marini a quelli terrestri, dalle escursioni nel Parco Nazionale di Jozani- Chwaka Bay alle rovine di Kilwa Kisiwani e Songo Mnara (Patrimonio UNESCO).
A nord dell’isola di Zanzibar ci sono anche l’isoletta di Pemba, chiamata anche Isola Green, e l’isola di Mafia dove c’è un meraviglioso parco marino in cui è possibile fare safari marini alla scoperta degli squali balena e dei coralli.