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Cosa vedere e fare in Maremma fra natura e borghi

I borghi, gli itinerari da non perdere, le gite da organizzare e tutto quello che c’è da vedere assolutamente in Maremma.

Fare una cernita di tutte le località, i borghi ma anche le gite da organizzare in Maremma è un po’ difficile, ma, per godersi appieno questo territorio, è doveroso orientarsi e capire come muoversi al meglio. Ecco, dunque, i luoghi da non perdere e tutto ciò che tale terra offre ai visitatori.

Cosa fare e vedere in Maremma: Ansedonia

Una volta giunti in Maremma, è doveroso passare ad Ansedonia. Qui è presente un’area archeologica che fa capo a Cosa, fondata nel 273 a.C., la quale, divenne, in seguito, colonia romana.

Ad Ansedonia troviamo tre torri. Sulla spiaggia, inoltre, ci sono la Tagliata Etrusca e lo Spacco della Regina.

Argentario

Una volta che si giunge all’Argentario, è possibile far visita ai borghi marinari di Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Qui è possibile ammirare le fortezze realizzate nell’epoca della dominazione spagnola, nonché calette e spiagge.

Nello specifico ci riferiamo ai Forti di Porto Ercole e alla Fortezza di Porto Santo Stefano. Si può effettuare trekking in zona, attraverso percorsi definiti, attraversando la strada panoramica di Porto Santo Stefano o quella di Porto Ercole.

Verso la torre di Capo d’Omo, inoltre, è possibile fare arrampicata. Risalendo all’Argentario, si può visitare anche il Convento dei Passionisti e Punta Telegrafo.

Il percorso continua verso la riserva naturale Duna Feniglia, esplorando, nel contempo, anche Nerone e la villa romana de Domizi Enobarbi.

Non possiamo non menzionare la Torre dell’Argentiera e la Grotta degli Stretti, nonché il corpo ritrovato del Caravaggio, che si può ammirare a Porto Ercole.

Capalbio

Capalbio è un piccolo borgo, dominato dalla Rocca Aldobrandesca. Qui è presente il cimitero nel quale sepolto il brigante Tiburzi.in zona, inoltre, è possibile fare una visita al Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle.

A Capalbio, inoltre, è presente anche la riserva WWF del lago di Burano insieme alla Torre di Buranaccio: bisogna dare anche uno sguardo anche al recinto murario turrito della villa romana delle Colonne, nonché al castello di Capalbiaccio e alla spiaggia di Capalbio.

Cosa fare e vedere in Maremma: Castiglioncello e Castiglione della Pescaia

A Castiglioncello si possono, principalmente, ammirare le spiagge del posto.

A Castiglione della Pescaia, invece, il visitatore può fruire delle bellissime spiagge, in particolare quella delle Rocchette e assaporare la mitologia del posto in questo borgo antico, che fa leva su un passato etrusco che si respira, particolarmente, a Vetulonia.

Castiglione della Pescaia – Wineandfoodtour.it

Inoltre, vale la pena dare uno sguardo alla Riserva Naturale Diaccia Botrona, nonché a La Casa Rossa.

Follonica

A Follonica, è possibile visitare la Chiesa di San Leopoldo, il Castello delle Valli e il Palazzo Granducale. Le spiagge di Follonica sono molto amate dai turisti, in particolare Cala Violina.

Da visitare anche il Parco Nazionale Colline Metallifere Grossetane, il Parco Costiero della Sterpaia, il Parco Naturale di Montioni e il borgo di Gavorrano. Meritano menzione, inoltre, l’affresco di Guidoriccio e il borgo di Montemassi.

Gavorrano

La prima tappa da effettuare a Gavorrano è una visita al centro storico, per poi spostarsi al Parco Minerario Naturalistico e al Teatro delle Rocce, nonché al Castel di Pietra, a Santa Teresa e al tumulo etrusco di Poggio Pelliccia.

Non dimenticate di visitare la necropoli etrusca di San Germano e i centri di Bagno di Gavorrano, Caldana e Ravi.

Giannutri

L’isola di Giannutri fa leva su posti incantevoli che mette a disposizione per chi ama praticare trekking, ma anche per i suoi affascinanti fondali marini.

Sull’isola, inoltre, è possibile dare uno sguardo ai resti della villa imperiale romana, risalente al II secolo d.C. Una tappa va dedicata anche a Punta di Capel Rosso.

L’Isola del Giglio

Arrivati sull’Isola del Giglio, troviamo tante case colorate e locali che sono stati costruiti proprio affacciati sul mare. Qui è possibile visitare Giglio Castello, Giglio Campese con la torre antica e la baia, ma anche le spiagge che contornano la costa.

Isola del Giglio – Wineandfoodtour.it

Da visitare anche il Faro di Capel Rosso, nonché i Palmenti. Si completa il viaggio a La Cote Ciombella, sito archeologico preistorico.

Magliano

A Magliano è possiamo effettuare una passeggiata per le vie del borgo, visitare l’Ulivo della Strega, la Doganella, area archeologica del posto, nonché l’Abbazia di San Bruzio.

Proseguiamo con il Piombo etrusco di Magliano, le necropoli della stessa epoca, nonché con Collelungo e Cala di Forno, spiagge meravigliose e naturalistiche. Non può mancare, nel viaggio, anche una visita al borgo di Pereta e la Torre della Bella Marsilia.

Manciano e Marina di Grosseto

A Manciano è d’uopo visitare il centro storico con la Rocca. Nelle immediate vicinanze, ci sono anche il borgo di Montemarano, il Monastero di San Benedetto e il Castello degli Stachilagi.

A Marina di Grosseto, invece, non si può non ammirare la spiaggia del posto e visitare, inoltre, il Forte di San Rocco e il Forte delle Marze.

Massa Marittima

A Massa Marittima, c’è un bellissimo centro storico. Qui è consigliabile dare uno sguardo alla Fonte dell’Abbondanza e all’Albero della Fecondità, ma anche Museo della Miniera, all’antico frantoio e al Museo archeologico.

Spostandosi di qualche chilometro, inoltre, incontriamo il Parco Naturale di Montioni, il borgo di Montemassi ma anche il borgo di Roccastrada e il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs, ubicato a Boccheggiano.

Monte Amiata

Qui è possibile fare un salto all’Oasi WWF Bosco Rocconi, al borgo di Rocchette di Fazio, alla Riserva Naturale del Monte Penna, nonché alla Pieve di Lamula, posto legato ai cavalieri templari. Menzioniamo, poi, l’Eremo di David Lanzaretti, ubicato sul Monte Labbro e il borgo medievale di Semproniano.

Cosa fare e vedere in Maremma: Orbetello

Concludiamo il nostro itinerario di viaggio in Maremma a Orbetello. Qui si può visitare il Convento dei Padri Passionisti, il cento storico, caratterizzato da mure etrusche e dal mulino.

Orbetello – Wineandfoodtour.it

Consigliata anche una passeggiata alla Riserva Naturale Duna Feniglia, all’Oasi del WWF Laguna di Orbetello, alla Tagliata Etrusca, ma anche alle spiagge, al Forte delle Saline, nonché a Cosa.

Ci sono anche altri posti che si possono visitare: tra questi, troviamo Pitigliano, Saturnia, Scansano, Scarlino, Sorano, Sovana e Talomone.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.