Perugia, piccolo gioiello delle valli umbre, è ricca di tesori artistici da scoprire. Un borgo medievale che pullula di vita, grazie anche alla sua prestigiosa università.
Se pensate di andarla a visitare ecco i 5 luoghi da non perdere a Perugia.
Simbolo della potenza medievale di Perugia è senz’altro Piazza IV Novembre e la sua meravigliosa Fontana Maggiore. Costruita nel 1278 dai fratelli Pisano, è formata da due vasche di pietra rosa e bianca e sormontata da una conca di bronzo. Da qui spuntano tre ninfee che sorreggono l’anfora da cui sgorga l’acqua.
Le due vasche sono caratterizzate da statue dei personaggi mitici legati alla fondazione della città di Perugia, e da cinquanta formelle che raffigurano il calendario dei lavori agricoli ed episodi storici, biblici e mitologici.
Sulla Fontana Maggiore si affaccia uno dei lati della Cattedrale di San Lorenzo. Di nuovo il rosa e il bianco, alternati in una seducente trama geometrica, decorano il lato inferiore di questa facciata. L’ingresso principale, però, si affaccia su Piazza Danti ed è caratterizzato da un portale barocco del 1729.
L’interno della cattedrale, in stile neogotico, accoglie, tra le altre opere, la Deposizione di Federico del Barocci, e il Monumento funebre del vescovo Baglioni, realizzato da Urbano da Cortona. Molte altre opere d’arte, poi, sono visibili all’interno del Museo Capitolare, che si trova all’interno del chiostro della Cattedrale.
La Galleria Nazionale, si trova all’interno del Palazzo dei Priori una delle maggiori architetture gotiche in Italia, ospita uno dei patrimoni artistici più completi e ricchi della regione.
Le opere esposte vanno dal XIII al XIX secolo e seguono un percorso cronologico che regala allo spettatore un intenso viaggio storico artistico, che va dalle Madonne e i polittici fiorentini e senesi del 1400, ai capolavori dei grandi nomi del Rinascimento italiano, come Duccio da Buoninsegna, Piero della Francesca, Pinturicchio, Perugino. Da non perdere per gli amanti dell’arte.
Nonostante nell’immaginario comune Perugia sia legata all’età medievale, il suo territorio è stato frequentato già in epoca romana e preromana. Nel 1840, venne scoperto un ipogeo etrusco risalente al III secolo a.C. Ad oggi, l’ipogeo dei Volumni è il più antico monumento funerario di epoca etrusca mai rinvenuto. Dedicato alla ricca famiglia dei Volumni, ci racconta perfettamente l’idea dell’aldilà che avevano i nostri antenati. Si tratta infatti della riproduzione di una casa, con il soffitto che imita un tetto in legno e cassettoni, formata da camere che ospitavano pregiate urne funerarie.
Come non ricordare che uno dei marchi italiani più famosi per il proprio cioccolato è la Perugina. A pochi passi dal centro storico è possibile non solo scoprire come vengono prodotti gli iconici Baci, ed altre leccornie a base di cioccolato, ma anche scoprire il suo museo storico e soprattutto godere di una ricca degustazione.