Oggi vi portiamo in Portogallo, alla scoperta della città medievale di Evora. Collocata sulla sommità di una collina, questa destinazione turistica rinomata è anche una fervida città universitaria. Scopriamo insieme cosa vedere a Evora e perché vale la pena visitarla almeno una volta nella vita.
Questo antico monumento romano è perfettamente conservato, al punto che è considerato uno dei meglio conservati dell’intero Portogallo. Risalente al III secolo d.C., gli archeologi ritengono sia dedicato a Giulio Cesare, anche se comunemente viene chiamato Tempio di Diana. Ciò che colpisce è la bellezza e il perfetto stato di conservazione delle 14 colonne in stile corinzio che sono sopravvissute intatte e immacolate dopo 18 lunghi secoli.
Durante l’epoca medievale il tempio fu usato come fortezza e fu costruita anche una cinta muraria per rendere il luogo più sicuro dai nemici. Successivamente fu usato come mattatoio.
La seconda tappa del nostro tour alla scoperta di cosa vedere a Evora è un luogo estremamente noto ai turisti, ma anche a tratti inquietante. Stiamo parlando della Capela dos Ossos, dove sono conservate in modo ordinato e perfettamente allineato i resti ovvero le ossa e i teschi di 5000 cadaveri. La scelta di far diventare questo luogo un ossario si deve a tre monaci francescani che decidono così di risolvere il problema del sovraffollamento dei cimiteri nel XVIII secolo.
Ad attendere i visitatori all’ingresso c’è una macabra scritta “Noi ossa che qui riposiamo aspettiamo le vostra”.. Il tema quindi è il momento mori, e l’invito è quella a ricordare la fugacità della vita.
Oltre all’ossario qui è possibile visitare il museo di arte sacra e salire sulla terrazza panoramica dove scattare meravigliose foto della città.
La terza tappa del nostro tour è la Cattedrale, caratterizzata da due bellissime torri realizzate in granito rosa e un museo ricco di tesori di inestimabile valore. Costruita nel 1186, ovvero durante la reggenza di Sancho I, su un edificio religioso preesistente (forse una moschea), i lavori di realizzazione terminarono solo un cinquantennio dopo.
Questo luogo è importantissimo dal punto di vista storico: qui infatti furono battezzati i vascelli dell’esploratore Vasco da Gama prima della partenza.
La Cattedrale è in stile gotico. Il chiostro considerato più bello è stato aggiunto successivamente solo nel XIV secolo.
Nella cripta sono conservate le spoglie mortali dei diversi arcivescovi di Evora.
La Chiesa di San Francesco è in stile gotico. A colpire sono soprattutto i motivi nautici all’interno dell’edificio sacro che rimandano al periodo delle esplorazioni verso il nuovo mondo e fanno capire anche il ruolo della chiesa in quel particolare periodo storico.
La piazza principale della città è Praça do Giraldo, oggi fulcro della vita della comunità di Evora, ma in passato teatro di eventi nefasti come i roghi della Santa Inquisizione durante la lotta alle streghe oppure l’esecuzione pubblica di Ferdinando Duca di Braganza. Vi consigliamo di fare una pausa caffè al sole in questa splendida piazza prima di continuare il vostro tour.