Oggi vi portiamo alla scoperta di un minuscolo ma bellissimo borgo siciliano situato in provincia di Trapani: Erice. Essendo esterno ai circuiti del turismo di massa, questo luogo conserva anche la sua natura più autentica e incontaminata. Passeggiare tra le sue strade è come fare un tuffo indietro nel tempo. Non vi resta che organizzare la vostra gita di un weekend o anche di un solo giorno alla volta di Erice.
Visitare Erice in Sicilia
Questi borgo è situato su un’alta collina dalla quale si può ammirare un magnifico panorama su tutto il golfo. Per esplorarlo basta una giornata, ma volendo andare con più calma si può anche trascorrere qui un intero weekend.
Per raggiungere Erice esistono tre alternative possibili: in auto, in bus oppure in funicolare. Se parcheggiate l’auto a Trapani, nel parcheggio sito in Via Capua che costa 3€ la prima ora e 1€ ogni ora successiva, potete prendere la funicolare per Erice. Il costo andata e ritorno della funivia è di 9,50€, mentre il ticket singolo costa 6€.
In alternativa potete raggiungere Erice in auto e parcheggiare in uno dei numerosi parcheggi gratuiti o a pagamento.
Se volete prendere l’autobus invece il costo è inferiore (3,70€ andata e ritorno), ma il tragitto dura 45 minuti.
Erice è un piccolo paesino, anche se non seguite un itinerario di viaggio prestabilito è impossibile perdersi e tutte le attrazioni turistiche sono vicine.
Cosa vedere a Erice
La Porta di Trapani rappresenta l’accesso alla città ed è una delle tre antiche porte risalenti all’epoca antica. Viene chiamata così perché è stata costruita rivolta verso la città di Trapani.
La chiesa più importante è il Real Duomo di Erice, risalente al VI secolo d.C. I lavori di ristrutturazione e di ampliamento più importanti si ebbero per volontà del re Federico III, il quale era stato accolto e nascosto in città mentre era in fuga da Palermo.
Altri lavori di ristrutturazione ci furono nel corso dell’Ottocento. Il costo del ticket d’ingresso è di 2,50€, ma vi consigliamo di comprare un biglietto cumulativo che costa 6€ e vi consente di visitare tutti i monumenti di Erice, tra cui la Torre di Re Federico. Questa torre è alta ben 30 metri e dalla cima è possibile ammirare uno splendido panorama della città. Inizialmente era una torre di avvistamento, ma il re Federico III la restaurò e trasformò in torre campanaria.
Salire è faticoso (ci sono 100 gradini e non c’è nessun ascensore), ma lo sforzo vale la pena.
Meritano una visita anche i resti del Monastero del Santissimo Salvatore, in cui un tempo vivevano le monache benedettine, ma oggi è in rovina ed abbandonato. Sicuramente necessita di un restauro e di essere valorizzato meglio. L’ingresso è compreso nel ticket cumulativo, oppure singolarmente costa 2,50€.
Un altro importante ed interessante edificio religioso è la Chiesa di San Martino, in perfetto stile gotico. Nel ‘700 fu aggiunto il campanile e le opere più importanti. Da non dimenticare anche la Chiesa di San Giuliano, che a discapito dell’apparenza triste e spoglia dell’esterno, all’interno è una vera e propria magnificenza e bellezza.