Sapevi che Cefalù è un vero e proprio gioiello della Sicilia? Scopriamo cosa vedere in questa magnifica città dove si mescolano tante culture e stili!
Situata a poca distanza dal capoluogo della Sicilia, Palermo, Cefalù si trova sulla costa nord dell’isola ed è la location perfetta per vivere una vacanza straordinaria, a contatto con il mare e immersi in architetture arabo normanne di indubbio fascino. Scopriamo cosa vedere in questa splendida cittadina turistica, destinazione fra le più gettonate dai turisti di tutto il mondo!
Antico borgo medievale, Cefalù è una città inserita nella lista del Patrimonio UNESCO e uno dei maggiori centri balneari della provincia di Palermo. Appartenente al Parco delle Madonie, la città è stata edificata probabilmente intorno alla fine del V secolo a.C, sopra un promontorio in cui domina una maestosa roccia.
La città è stata dominata nel corso dei secoli dai Greci, Siracusani, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni, tuttavia, le mura megalitiche che circondano il centro storico testimoniano la presenza di un nucleo pre-ellenico sono. Risale al periodo romano la struttura urbanistica regolare, mentre sulla rocca si trovano tracce di età bizantina.
Nota per i magnifici monumenti medievali, Cefalù è una cittadina stupenda, che ha tanto da far vedere e per questo ogni accoglie migliaia di turisti.
Considerato uno dei più importanti monumenti della Sicilia normanna, la Cattedrale di Cefalù è stata edificata per volere di Ruggero I tra il 1131 e il 1240, allo scopo di ringraziare Dio per averlo lasciato vivo dopo un naufragio.
In questa struttura religiosa si fondono armoniosamente arte araba, bizantina e normanna, dando vita ad uno stile unico e straordinario. Le due torri merlate, imponenti e maestose, spiccano nella struttura, mentre la facciata presenta un portico spettacolare con tre arcate supportate da quattro colonne e un portale in marmo risalente al XV secolo, interamente decorato.
Nota anche come promontorio Ercole, la Rocca di Cefalù è una rupe calcarea spettacolare situata a 270 m di altitudine. Per salire alla Rocca di Cefalù bisogna prendere dalla Salita Saraceni, oppure si può percorrere Piazza Garibaldi e seguire la scalinata. Dopo un po’ ci si ritrova davanti alla salita e alla cassa automatica si può fare il biglietto per accedere.
Lungo via Vittorio Emanuele si trova l’ex lavatoio medievale. Percorrendo questa strada turistica e molto frequentata perché costellata di negozietti e botteghe, è come fare un tuffo nel passato e ad un certo punto sembra di respirare l’atmosfera medievale. Fra i negozi di souvenir è facile scegliere cosa comprare e quando si arriva davanti al lavatoio si può notare una breve scalinata in pietra lavica, che conduce alle vasche scavate nella roccia viva. Le vasche vengono colmate dalle acque che sfociano da 22 bocche di ghisa.
A poca distanza da via Carlo Ortolani di Bordonaro si trova il Bastione di Capo Marchiafava, una struttura difensiva situata più a nord del sistema di difesa della città. Si tratta di una splendida terrazza sul mare di Cefalù dalla quale si possono vedere le isole Eolie quando il cielo è limpido.
Fondato da Enrico Piraino, barone di Mandralisca,nel XIX secolo, il museo custodisce beni archeologici, una collezione di monete e delle conchiglie. In questo museo è presente anche una galleria d’arte e una biblioteca dove sono custoditi oltre 9mila opere, fra cui vi sono quelle storiche e quelle scientifiche. Inoltre, vi sono anche dei dipinti importanti come Vista su Cefalù di Francesco Bevilacqua e “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina.