Castiglion Fiorentino è una perla in provincia di Arezzo nominata Bandiera Arancione dal Touring Club. Tra dolci colline, castelli e vigneti, questo borgo dalle antichissime origini ha davvero tanto da offrire ai visitatori che lo scelgono come destinazione.
Per la sua incontrastata bellezza fu anche scelto da Benigni come scenario delle inquadrature iniziali della pellicola “La vita è bella”. Siete curiosi di scoprire cosa vedere a Castiglion Fiorentino? Non vi resta che continuare la lettura.
La storia di Castiglion Fiorentino
Un piccolo borgo italiano a lungo dimenticato, ma che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. A qualcuno potrebbe trarre in inganno il nome, ma in realtà Castiglion Fiorentino non è localizzato in provincia di Firenze, bensì in provincia di Arezzo.
La storia di questo borgo si perde nella notte dei tempi, ma è dall’epoca romana che abbiamo le testimonianze storiche più significative. Fino al Trecento il nome del borgo era Castiglion Arentino poiché era sotto il controllo della diocesi di Arezzo. Successivamente il controllo del borgo fu conteso da due importanti casate, una fiorentina l’altra umbra. Anche se in principio fu quella umbra a prevalere (infatti il luogo fu ribattezzato Castiglion Perugino), ad avere la meglio alla fine fu la casata fiorentina. Da quel momento in poi il borgo fu chiamato Castiglion Fiorentino.
Cosa visitare a Castiglion Fiorentino: edifici e castelli
Il simbolo di questo borgo nonché uno dei maggiori poli turistici è la Torre del Cassero, una fortezza di origine medievale splendidamente conservata. Anche se fu costruita sui resti di una struttura etrusca del IV sec. a.C., ciò che oggi ammiriamo è di epoca quattrocentesca e risale alla dominazione perugina.
Nei pressi del Cassero c’è anche il Palazzo Pretorio, realizzato nel ‘400 sui resti di un edificio di origine medievale, aveva come scopo quello di essere adibito a carcere e tribunale. Oggi è la sede della Biblioteca Comunale e del Museo Archeologico locale che raccoglie reperti di origine etrusca e romana rinvenuti nelle diverse campagne di scavo.
Un altro luogo che merita sicuramente una visita è il Castello di Montecchio Vesponi, che con le sue 9 torri di guardia e le mura merlate è considerato uno dei più belli dell’intera Toscana.
Il centro storico cittadino è dominato dalla Piazza del Municipio, abbellita dal Loggiato di Giorgio Vasari datato al 1513.
Le chiese da visitare
Di fronte al Palazzo Pretorio c’è la Chiesa di Sant’Angelo, costruita nel ‘200 e destinate alle monache di San Girolamo. Nel corso dei secoli, però, è stata adibita agli usi più disperati: ospedale, cantina e cantiere di lavoro. La Chiesa ospita un capolavoro di Giorgio Vasari, ovvero la pala d’altare raffigurante Vergine col Bambino con i Santi.
Un altro edificio sacro che merita una visita è la Chiesa di San Francesco, costruita per volere dei frati francescani nel ‘200. Questo luogo ospita importanti opere d’arte quali: la Vocazione di San Matteo realizzata dall’artista Salvi Castellucci, la statua di Cristo nell’orto di Sallustio Lombardi, la pala d’altare con Crocifissione opera di Francesco Morandini meglio conosciuto come il Poppi nonché la Vergine in trono attribuita ad un ignoto artista aretino del XV secolo.