Ti sei mai chiesto cosa succede al tuo corpo se mangi panettone tutti i giorni? Durante il periodo delle feste di Natale, l’atmosfera gioiosa e di totale relax ci spinge a lasciarci andare ai peccati di gola, specialmente ai dolci. Resistere a mangiare una bella fetta morbida e profumata del celebre lievitato milanese è davvero impossibile. Spesso però non si tratta solo di una fetta “innocente” mangiata a fine pasto, dopo la grande abbuffata della Vigilia di Natale o del Cenone di Capodanno, ma di una fetta o addirittura più fette al giorno, tutti i giorni dal 24 dicembre fino all’Epifania.
Il leggendario dolce natalizio originario di Milano, il famoso Re dei dolci di Natale è sua maestà il panettone. Impossibile resistere. Il problema non è tanto assaggiarlo come dessert la sera della Vigilia, il giorno del pranzo di Natale o magari aspettando la mezzanotte a Capodanno, ma mangiarlo tutti i giorni, spesso a colazione inzuppato nel latte o come merenda pomeridiana.
Considerando la composizione del panettone, fatto di uova, burro, zucchero, lievito madre, uvetta e scorze di agrumi, una fetta del peso di 100 grammi contiene circa 350 calorie. Questo famoso dolce di Natale è fatto principalmente di zuccheri e grassi. L’apporto proteico è minimo.
Mangiare questo dolce natalizio milanese quotidianamente comporta sicuramente un aumento significativo del peso corporeo, benché abbia meno calorie del Pandoro (una fetta di 100 g ha 400 calorie). Una fettina di Panettone da 80-100 g mangiata il giorno del 25 dicembre e a Capodanno è un dolce peccato di gola che è possibile concedersi senza rimorsi, perché non avrà conseguenze sul peso e sulla forma fisica. Al contrario se viene mangiato come colazione quotidiana per 15 giorni allora è un bel problema.
L’ideale è mangiare, come vuole la tradizione, una fetta di Panettone dopo la grande abbuffata del Cenone della Vigilia e il 25 dicembre, ma evitare di mangiarlo fuori orario e gli altri giorni di dicembre.
Essendo un alto contributo di zuccheri a rapido assorbimento comporta anche un picco glicemico non indifferente.
Il consiglio del nutrizionista è quello di non esagerare, ovvero mangiare senza rimorsi nei giorni di festa canonici (Vigilia, Natale, Capodanno e Santo Stefano), ma evitare di abbuffarsi senza ritegno perché, come succede sempre, il “troppo storpia”. Se ci tenete alla linea e non volete ritrovarvi odiosi kg di troppo l’indomani dell’Epifania, allora non mangiate più di 50-80 g di panettone solo nei giorni di festa, evitando anche di mangiarlo in abbinamento al pandoro, alla frutta secca e agli altri calorici dolci di Natale come struffoli, roccocò, panforte, mustaccioli, susamielli e zelten.