Forse, vi siete sempre chiesti che cosa significhino i punti in rilievo che ci sono sul fondo delle bottiglie. Ecco, finalmente, la risposta.
Le bottiglie possono essere caratterizzate da diverse forme e colori. Ci sono alcune che, però, hanno dei punti in rilievo che lasciano alquanto perplessi molte persone.
Le origini delle bottiglie
Le bottiglie sono, di certo, degli oggetti decisamente comuni che vengono prodotti in grandi quantità in numerose parti del mondo. Si tratta, quindi, di qualcosa di molto comune e banale e, allo stesso tempo, importante.
In effetti, se ci si pensa bene, sarebbe davvero difficile pensare di trasportare e conservare dell’acqua e delle bibite che sono, naturalmente, utili per idratarci e per la nostra stessa esistenza. A tal proposito, però, sarebbe difficile affermare con certezza quale sia stata l’origine di questa ottima invenzione.
Comunque sia, gli storici fanno sapere che l’uomo, durante i secoli, ha usato davvero tanti e diversi contenitori per i liquidi. In particolare, gli antichi Egizi pare che abbiano avuto il merito di aver costruito la prima bottiglia di vetro.
Rispetto a oggigiorno, di certo, erano recipienti primordiali e ancora non definiti in maniera precisa. Si pensa, nella fattispecie, che la suddetta popolazione fabbricava le bottiglie, usando dell’argilla, del vetro polverizzato e un forno.
In quel periodo, però, non erano ancora stati inventati i tappi, e, per quanto riguarda i contenitori di vetro soffiato, bisognerà aspettare soltanto fino all’incirca al 200 a.C..
Il significato dei punti in rilievo sul fondo delle bottiglie
Le bottiglie possono essere di differenti forme e colorazioni e avere anche delle capienze diverse a seconda di ciò che devono contenere. A tal proposito, bisogna sottolineare che esistono addirittura diciassette formati di bottiglie.
Così, per amore di sintesi, possiamo ricordarne qualcuno. Ad esempio, quindi, menzioniamo il tipo più piccolo, cioè, il quart da 0,2 litri. Poi, troviamo la demie che ha una capacità di 0,375 litri, la più gettonata bouteille da 0,75 litri, la magnum da 1,5 litri, e via discorrendo.
Al di là di ciò, la bottiglia è sicuramente un contenitore che si deve adattare al liquido che andrà a ospitare. Per quanto riguarda soltanto quelle del vino, in realtà, ce ne sono proprio delle forme più disparate.
Menzioniamo, quindi, la bordolese, la champagnotta, la renata, la marsalese, la borgognotta, e altro ancora. Comunque sia, al di à di queste seppur interessanti informazioni, forse, c’è una domanda per cui molti non hanno una risposta precisa.
In particolare, ci stiamo riferendo a uno specifico dettaglio che, in genere, possiedono numerose bottiglie di vetro. Nella fattispecie, si tratta dei punti in rilievo che si possono notare sul fondo. Sono, quindi, dei segni di cui pochi conoscono lo scopo e la funzione.
In effetti, di primo acchito, si potrebbe pensare che siano delle parole in Braille, cioè il sistema di lettura e scrittura che adoperano i non vedenti e gli ipovedenti. Ebbene, nonostante sembrerebbe una spiegazione plausibile, in realtà, è la risposta sbagliata.
Se, però, pensavate a qualcosa di piuttosto misteriose, per la verità, non fate troppi voli di fantasia, perché, a quanto pare, si tratta soltanto di alcune indicazioni che servono per il processo di lavorazione della bottiglia quando si trova ancora in fabbrica.