Avete mai assaggiato le taccole? Cosa sono questi alimenti considerati simbolo dell’arrivo della primavera? Si mangiano cotto o crudo? E il baccello è commestibile? Se volete conoscere la risposta a queste e tante altre curiosità su questo legume, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Alla scoperta delle taccole di primavera
Per chi non lo sapesse le taccole sono dei legumi tipicamente primaverili e contengono una elevata quantità di fibre e di sali minerali. Vengono anche chiamate piselli mangiatutto e non a caso sono una varietà di piselli. Sono caratterizzati da un colore verde brillante. La loro particolarità è che sono commestibili in ogni loro parte, buccia inclusa. Si possono mangiare sia i semi che i baccelli caratterizzati da una forma appiattita.
Il loro sapore è dolce e delicato. Questi legumi, simbolo della primavera, sono onnipresenti nella cucina cinese e da poco hanno fatto la loro comparsa anche sulle nostre tavole. Compaiono in un gran numero di ricette e sono davvero saporiti. Provare per credere!
Cosa distingue le taccole dai piselli e dagli altri legumi?
Ciò che distingue le taccole da altre tipologie di legumi come lenticchie, fagioli, ceci e piselli, è il fatto di essere al 100% commestibili, buccia inclusa. Ecco perché sono chiamati piselli mangiatutto o piselli di neve.
Esistono due tipi diversi di questi legumi tipicamente primaverili: uno con semi piccoli e baccello piatto (il cosiddetto sativum var saccharatum), un altro con semi sferici grandi e baccello rotondo (sativum var macrocarpon).
Questi legumi hanno una buona dose di fibre e pertanto aiutano a regolare il transito intestinale e sono utili per combattere la stitichezza. Contengono anche tanto ferro e quindi sono consigliati a chi soffre di anemia o ha carenze di ferro o soffre di stanchezza. Pur avendo pochissime calorie, sono ricche di acido folico, vitamina C, vitamina K e favoriscono l’assorbimento di grassi e zuccheri.
Come si mangiano le taccole
Le taccole possono essere mangiate in svariati modi, cotte o crude. Possono essere mangiate crude (un po’ come la fave) insieme ad un tagliere di salumi assortiti o crude come ingrediente di gustose insalate estive. Possono essere usate come ingrediente del ramen, dei noodles cinesi o della paella valenciana.
Possono anche essere fatte saltate in padella e mangiate come contorno di una bella fetta di carne rossa o bianca. Possono anche essere fatte al pomodoro oppure aggiunte all’insalata di riso o alla pasta all’insalata.
Se non avete mai provato questo gustoso legume, vi consigliamo di farlo e di sperimentare in cucina provando diverse ricette cotte o crude a seconda dei vostri gusti.