La Sardegna, con la sua posizione perfetta al centro del Mar Mediterraneo, è stata influenzata e plasmata da molti popoli e civiltà diverse fin dall’inizio della preistoria, anche in quest’epoca, con la proliferazione di ville per vacanze in Sardegna che attrae sempre più ospiti da tutto il mondo per il suo mare limpido e cristallino. Una della attrazioni da visitare sono senz’altro i Nuraghe.
Tuttavia, mentre i tempi e le culture sono cambiate, una civiltà ha lasciato un segno notevole sull’isola, uno dei gruppi più antichi che abbiano mai abitato la terra, attraverso la sua notevole tecnica architettonica.
Che cosa sono i nuraghe?
I nuraghe, o nuraghi, sono antiche strutture tronco-coniche che venivano utilizzate per formare dalle piccole abitazioni alle imponenti fortezze.
Secondo gli esperti, queste antiche costruzioni risalgono addirittura al 1500 a.C., ma nonostante ciò oltre 7.000 di questi monumenti preistorici unici sono ancora oggi visibili e alcuni, come il Santu Antine Torralba, raggiungono un’altezza di oltre 20 metri!
L’aspetto più notevole degli edifici nuragici è che questa forma unica di architettura dell’Età del Bronzo non si trova in nessun’altra parte del mondo: questi edifici sono unici per l’isola di Sardegna.
Di cosa sono fatti i nuraghe?
I nuraghe sono costituiti da grandi blocchi di basalto prelevati dai vulcani spenti della regione e si distinguono per essere stati assemblati senza l’uso di alcun materiale legante. Sebbene questa tecnica sia stata utilizzata anche per creare semplici abitazioni, molti dei resti che vediamo oggi costituivano castelli costruiti su alture sopra i villaggi. Alcuni resti indicano addirittura che a volte erano strutturati in torri collegate tra loro per creare delle fortificazioni di difesa.
Quale antica civiltà ha realizzato i Nuraghe?
Non si sa molto della civiltà che ha costruito queste antiche strutture, poiché non sono stati lasciati documenti scritti. Alcuni esperti ritengono che la civiltà nuragica risalga probabilmente alla popolazione umana preistorica che ha abitato l’isola nei suoi primi anni di vita.
La civiltà potrebbe anche avere legami con i Popoli del Mare, un gruppo misterioso e presumibilmente molto aggressivo di navigatori che è salito alla ribalta alla fine dell’età del bronzo e ha continuato a invadere una serie di paesi della zona.
Da Cipro all’Egitto, i Popoli del Mare causarono un tale caos nella regione che a loro si attribuisce la distruzione del famoso Impero Ittita e di molte delle testimonianze scritte di questo periodo.
Si ritiene che Sherden, uno dei più importanti Popoli del Mare, sia arrivato o provenga dall’isola di Sardegna, dando a questa terra il suo nome e, forse, la necessità di forti difese.
Su Nuraxi struttura nuragica Patrimonio dell’Umanità
Il Su Nuraxi di Barumini, la più famosa delle strutture nuragiche, è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità per essere l’esempio più bello e completo di questa singolare forma di architettura ancora oggi esistente.
Fortezza affacciata sulle fertili pianure di Barumini che la circondano, Su Nuraxi aveva al suo centro un’enorme torre centrale, alta oltre 18 metri e contenente tre camere collegate da una scala a chiocciola. Questa torre era poi racchiusa da altre quattro torri nuragiche, collegate da un grande muro di pietra, creando un cortile interno che a un certo punto aveva anche un tetto.
Costruita come un castello, di questa grande struttura – risalente al secondo millennio a.C. – rimangono ancora molti resti, tra cui quelli di un secondo muro esterno e di piccole capanne che avrebbero costituito un insediamento. Ancora aperto al pubblico, il Su Nuraxi è una tappa obbligata per chi visita la Sardegna.
La Sardegna è una splendida destinazione turistica, con la sua popolazione umile e accogliente e le sue fantastiche bellezze naturali che attirano turisti da tutto il mondo. Tuttavia, quest’isola offre molto di più dei suoi splendidi paesaggi e del suo clima caldo.
Piccola isola ricca di storia, i nuraghi della Sardegna sono un salto del tempo assolutamente unica e splendidamente conservata, che offre l’opportunità di guardare indietro alla civiltà quasi preistorica che ha sfruttato al meglio questa splendida isola.
Quindi, se state pensando di andare in vacanza in Italia, perché non “fare un salto indietro nel tempo a Su Nuraxi” e negli altri fantastici monumenti del mondo antico della Sardegna?