Avete mai sentito parlare dei malloreddus alla campidanese? Si tratta di una gustosa ricetta della tradizione sarda a base di sugo di salsiccia e pecorino sardo: una vera prelibatezza! Scopriamo insieme come preparare e con quale vino abbinare questo delizioso primo piatto tipico della Sardegna.
Il nome malloreddus si riferisce ad un particolare tipo di pasta sarda fatta a forma di conchiglie e aventi una grandezza di massimo 2 centimetri. Sono anche noti come gnocchetti sardi e nella ricetta tradizionale sono rigorosamente preparati a mano usando acqua e semola di grano duro.
Sull’etimologia del nome ci sono due versioni diverse degli storici: secondo alcuni deriva da mallolus ovvero tronchetto di pasta, secondo altri invece dalla parola malloru che significa vitellini in sardo. La loro forma li rende perfetti per raccogliere il sugo.
La ricetta più celebre da fare con questi gnocchetti sardi è nota come malloreddus alla campidanese ed è chiamata così perché è tipica della zona del Logudorese e del Campidano. Il sugo è preparato con salsiccia e pomodoro e nel finale c’è l’aggiunta di pecorino sardo. Si tratta di un antico piatto dei contadini sardi tramandato fino ai giorni nostri.
Con questo primo piatto sardo dal gusto deciso e intenso non c’è nulla di meglio che abbinare un bel vino rosso dal sapore altrettanto deciso come il Monica, il Cannonau e il Carignano del Sulcis, tutti vini tipici sardi. In alternativa consigliamo un vino bianco fruttato sempre di produzione locale.