Sapete cosa sono i cibi fermentati e perché fanno bene all’organismo? Oggi vi spieghiamo benefici e rischi degli alimenti fermentati. Forse non ci avete mai pensato, ma sicuramente avete mangiato almeno una volta nella vostra vita lo yogurt e il pane o bevuto la birra. Ecco questo sono alimenti fermentati.
Quindi si tratta di cibi che fanno parte della nostra vita quotidiana e non che appartengono ad altre culture o tradizioni culinarie. Siete curiosi di saperne di più?
Mangiare regolarmente cibi fermentati fa bene alla salute perché migliora il benessere generale del nostro organismo. Favoriscono la digestione, migliorano il sistema immunitario e prevengono disturbi dell’apparato intestinale.
Contengono una carica di probiotici che servono al nostro intestino per funzionare regolarmente e far proliferare i batteri buoni. Ma quali sono i cibi fermentati che dovremmo mangiare di più? Scopriamolo insieme.
Sicuramente nel corso della vostra vita avete mangiato cibi fermentati senza sapere che lo fossero, come ad esempio crauti, yogurt, kefir, latte, lievito di birra, miso e ortaggi fermentati.
La fermentazione nasce nei tempi antichi come sistema di conservazione degli alimenti. Non esistendo frigoriferi e le moderne tecniche per fare la pastorizzazione, l’unica alternativa per conservare più a lungo un alimento era farlo fermentare. Fermentare significa togliere l’ossigeno ad un alimento e farlo macerare in aceto (fermentazione acetica) o mettendo del sale (fermentazione lattica).
Avete mai assaggiato i crauti? Questo cibo così famoso in Germania, ma anche in Trentino Alto Adige e nell’Italia settentrionale, è fermentato. Spostandoci in Oriente c’è il famoso tè kombucha, da secoli considerato un potente toccasana per l’uomo, o il miso, ampiamente usato in Giappone e Cibo ed ottenuto dalla fermentazione della soia. Potete usare il miso in numerose preparazioni vegetali al posto del dado vegetale.
Avete mai provato il kimchi? Si tratta di un piatto tipico della cucina coreana preparato per il 50% con verdure fermentate (cetrioli, cavoli, ravanelli e cipollotti), e per il 50% da spezie (aglio, zenzero e peperoncino), senza contare l’acqua e il sale.
C’è poi il kefir che non è un alimento bensì una bevanda fermentata fatta con latte fermentato ed acqua. Ricco di probiotici attivi nonché di fermenti lattici, pur essendo un prodotto tipico delle zone caucasiche è possibile oggi acquistarlo in qualsiasi supermercato.
Probabilmente però il prodotto alimentare fermentato in assoluto più conosciuto e consumato in Italia è lo yogurt, ottenuto dalla fermentazione dei due batteri Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus.
La bevanda fermentata più amata dagli Italiani invece è la birra, ottenuta dalla fermentazione del malto d’orzo e aromatizzata con il luppolo.