Sapevate che esistono gli zuccheri nascosti, ovvero gli zuccheri aggiunti negli alimenti per rendere il loro sapore più gradevole al palato?
Questi zuccheri sono introdotti durante il processo di lavorazione per aumentare la dolcezza degli alimenti. Spesso i consumatori non si rendono conto della presenza di questi componenti aggiunti e finiscono per assumere quantità di zuccheri superiori a quelle consigliate dall’OMS, comportando un grave rischio per la loro salute.
Cosa sono i zuccheri nascosti e come riconoscerli
Gli zuccheri nascosti sono praticamente quegli zuccheri aggiunti negli alimenti per aumentare il loro grado di dolcezza e rendere il loro sapore ancora più dolce e gradevole al palato.
Sono detti “nascosti” perché spesso il consumatore non riconosce la loro presenza perché non sa leggere bene la lista ingredienti o perché si limita a vedere gli zuccheri che naturalmente sono presenti già negli alimenti.
Questa aggiunta di zuccheri comporta un maggiore consumo giornaliero delle quantità di zucchero assunte e quindi grossi rischi per la salute.
Per poterli riconoscere e quindi evitare di consumare gli alimenti che presentano zuccheri aggiunti, è necessario saper distinguere bene le diverse tipologie di zucchero:
- zuccheri naturali: questi zuccheri sono naturalmente presenti nella frutta, nei latticini (troviamo la dicitura fruttosio e lattosio) e nelle verdure;
- zuccheri raffinati: sono zuccheri che sono aggiunti agli alimenti per migliorare il sapore e il livello di dolcezza. Si tratta di prodotti di canna da zucchero e barbabietola da zucchero;
- zuccheri aggiunti: sono zuccheri o sciroppi dolcissimi aggiunti al momento della preparazione dei prodotti alimentari. Basti pensare a glucosio, saccarosio, destrosio e sciroppo di mais. Anche l’aggiunta di sciroppo d’acero o miele o agave agli alimenti viene considerata al pari degli altri zuccheri aggiunti;
- zuccheri nascosti: sono zuccheri che vengono aggiunti ma la cui dicitura compare in modo così complicato nella lista ingredienti che per il consumatore è quasi impossibile scoprire la loro presenza.
Possiamo riconoscere la presenza di zuccheri leggendo bene le etichette. Ad esempio i termini che finiscono in -osio (fruttosio, saccarosio, glucosio, destrosio) o sinonimi come sciroppo, estratto di frutta e miele.
In quali alimenti possiamo trovare gli zuccheri nascosti?
Gli zuccheri nascosti sono presenti praticamente ovunque: bibite gassate, yogurt, bevande energizzanti, succhi di frutta, maionese, salsa di soia, salsa barbecue, ketchup, cereali, pizze surgelate, barrette energetiche, cibi pronti, verdure in conserva, pesche sciroppate, patatine, gelati confezionati e zuppe confezionate. Questi sono solo alcuni degli esempi di cibo dove è possibile trovare gli zuccheri nascosti.
Rischi per la salute a causa del consumo eccessivo di zucchero
Come avvisa l’OMS, l’apporto giornaliero di zucchero nella dieta degli italiani supera di gran lunga le quantità consigliate. Ciò comporta seri rischi per la salute e l’insorgenza di problemi come obesità e diabete di tipo 2.
Senza dimenticare l’aumento di problemi ai denti come carie e malattie gengivali e la maggiore possibilità di contrarre malattie cardiovascolari.
Inoltre assumere troppi zuccheri significa anche ridurre l’assunzione di nutrienti importanti per la salute come proteine, minerali e vitamine.
Il consiglio del nutrizionista è di scegliere di cucinare i propri alimenti e non comprare cibi confezionati, limitare il consumo di bevande gassate e barrette energizzanti e leggere bene le etichette al momento dell’acquisto.