Cosa sono gli Orange Wine e come si preparano

Quando si parla di Orange Wine, si intende una categoria di vini macerati dal colore aranciato. Questo particolare tipo di vino in Slovenia ha una festa tutta sua. Scopriamo insieme questa bevanda e le sue caratteristiche.

Gli Orange Wine

In Italia è sempre stato conosciuto con il nome di vino macerato, ma negli ultimi tempi, anche nel nostro Paese ha assunto il nome di Orange Wine (vino arancione). Il suo nome non è un caso, viene dalla sua colorazione tipicamente ambrata e tendente all’arancione.

Nel nostro Paese in realtà, fa parte della storia enologica da molti anni. La moda che sta andando in voga oggi però, ha reso questo vino molto popolare negli ambienti cool delle grande città. Le maggiori regioni italiane, produttrici dell’Orange Wine sono: Sicilia, Friuli Venezia Giulia e alcune regioni centrali.

In tutto il mondo ci sono altre nazioni specializzate nella produzione di questi vini macerati, tra le più importanti c’è la Slovenia. In questa nazione ogni anno si raccolgono 70 produttori provenienti da 8 nazioni differenti, per presentare i loro prodotti all’Orange Wine Festival.

Cos’è la macerazione?

Vengono detti Orange Wine, tutti quei vini che vengono prodotti tramite la macerazione. Questo processo viene usato particolarmente per produrre i vini rossi. Durante questa preparazione, le bucce rimangono per molto tempo a contatto con il vino stesso così da donare la colorazione più o meno intensa della bevanda.

Se questo processo si mette in atto con l’uva bianca, che ha bucce chiare, si ottengono vini dal colorito ambrato intenso, predisposti per l’invecchiamento nelle botti di legno. Il grado alcolico di questi vini è solitamente più basso, e il loro sapore molto aromatico.

Orange Wine: vini naturali

Nella preparazione dei vini macerati si usa rigorosamente usa coltivata a regime biologico o bio-dinamico. L’uva non subisce lavorazione chimica, viene lasciata in macerazione per qualche giorno dopo la raccolta e successivamente avviene il passaggio in botte. Nessun passaggio quindi, in cantine o in botti di acciaio, solo lavorazione naturale.

I produttori dei vini arancioni, ci tengono molto a sottolineare la “naturalezza” dei loro prodotti, si presentano infatti alle convention vestiti come se andassero a lavorare nei campi, con tanto di mai sporche di terra. Il rispetto della natura e l’ecosostenibilità per loro è una cosa molto seria, limitano infatti le loro produzioni, in modo tale da non necessitare dell’industrializzazione e mantenere i loro prodotti più naturali possibili.

I produttori di ieri e di oggi

In questo mondo i produttori si distinguono in due categorie, i maestri e i giovani. I maestri sono produttori con anni ed anni di esperienza, un esempio italiano per eccellenza è Dario Princic specializzato nel settore da più di 30 anni. Nella sua cantina Princic, ha un laboratorio dove ha dato vita a molti esperimenti ben riusciti che l’anno portato ad avere grande fama nel settore. I giovani produttori sono coloro che si sono affacciati più di recente a questo tipo di lavorazione. I loro Orange Wine sono facili da riconoscere, poiché di solito vestono le bottiglie con etichette in stile Urban molto stravaganti.

Il festival del vino arancione

Come anticipato, i vini macerati hanno una festa a loro dedicata  nata nel 2012 in Slovenia. Nella città di Isola in Piazza Manzioli, ogni anno si tiene l’Orange Wine Festival. In questa circostanza la piazza si colora di arancione. Non mancano produttori provenienti da tutto il mondo, nonché molti visi noti nel mondo enologico.

Ora che abbiamo conosciuto questi particolari vini, non ci rimane che assaggiarli, così da apprezzare il loro fantastico aroma fruttato e il loro profumo inebriante.