Avete mai sentito parlare degli Healing Garden? Si tratta di giardini dalle proprietà curative che stimolano la guarigione del nostro corpo e della nostra mente. Non si tratta di spazi destinati semplicemente alla coltivazione di piante ornamentali o erbe aromatiche, ma di luoghi terapeutici dove poter meditare, svuotare la mente da ansie e preoccupazioni e ritrovare l’amore per se stessi. Ecco come creare un giardino terapeutico.
È risaputo che passeggiare in mezzo alla natura rilassa la mente ed allontana ansia e pensieri negativi. Da questo principio nascono gli Healing Garden, ovvero dei giardini di guarigione dove curare la mente “malata” che soffre di depressione, sbalzi d’umore, ansia, apatia o stress. Il contatto con la natura stimola la riflessione e la meditazione e consente di spegnere il cervello che innesca meccanismi tossici di paranoie e ansie.
Un giardino terapeutico è un luogo dove curare se stessi, migliorare se stessi e dove rinascere dal contatto rigenerativo con la natura. In questi spazi di guarigione tutti i sensi vengono stimolati positivamente: l’olfatto attraverso il profumo delle erbe aromatiche e dei fiori, il tatto attraverso il contatto con le foglie vellutate o i petali dei fiori, la vista attraverso la visione delle meraviglie naturali del giardino e infine l’udito ascoltando il canto degli uccelli e gli altri suoni del mondo naturale.
Gli Healing Garden non solo sono in grado di curare soggetti afflitti da crisi d’ansia e attacchi di panico, paranoie e depressione, ma anche di favorire la socializzazione e la motivazione ad avere un approccio più positivo nei confronti delle piccole difficoltà quotidiane che la vita ci riserva. Il risultato sono persone dotate di maggiore autostima e minore ansia.
Tra i numerosi benefici degli Healing Garden c’è anche quello di dare conforto e sollievo a persone malate terminali o anziani malati di demenza senile e Alzheimer.
Realizzare un giardino di guarigione non è difficile come potrebbe sembrare. Servono pazienza, passione, dedizione e amore per i dettagli.
Il primo step è scegliere le piante aromatiche giuste che abbiamo anche benefici come la lavanda, il rosmarino, la camomilla, la menta, il timo, lo zenzero, l’alloro e la maggiorana. In secondo luogo bisogna creare zone d’ombra grazie ad alberi e giochi d’acqua con fontane e laghetti (non devono essere rumorosi, ma favorire l’atmosfera di relax generale). Si può prendere ispirazione dai giardini zen giapponesi.
Può essere anche molto utile rivolgersi a uno specialista del settore come Giulio Senes.
Un giardino di guarigione rafforza il sistema immunitario della persona che lo frequenta e migliora la sua salute fisica e mentale. Ovviamente quando parliamo di guarigione è scontato che la natura e quindi un Healing Garden non cura il cancro o l’Alzheimer, ma può migliorare la vita del paziente, ridurre i suoi livelli di stress e dolore e provocare una sensazione generale di benessere e sollievo.
Per avere un’idea della potenza dei benefici di un giardino terapeutico basta fare una passeggiata in un bosco in un momento di forte stress e malumore e vedere gli immediati benefici.