Avete mai sentito parlare dei cocktail pestati? Si tratta di drink che, a differenza dei normali cocktail che sono mescolati o shakerati, prevedono che alcuni ingredienti siano pestati per liberare sapori e odori.
Sorseggiare un cocktail pestato fa venire voglia di aperitivi al tramonto vista mare. I muddled drinks sono tra i cocktail più richiesti: basti pensare al Mojito o al Caipirinha.
Perché si chiamano cocktail pestati?
I cocktail pestati (muddled drinks) sono cocktail che si presentano al palato particolarmente freschi e aromatici. Si tratta di drink a base di frutta, erbe, spezie pestate a mano insieme a lime o zucchero di canna. A questa base si aggiungono poi il ghiaccio e gli ingredienti alcolici.
Per realizzare questa tipologia di drink serve un muddler, ovvero un pestello (legno, acciaio o plastica, come preferite) che serve per pestare, ovvero schiacciare delicatamente gli ingredienti sul fondo dello shaker. Il bicchiere (o lo shaker) non deve mai essere di plastica perché c’è il rischio che usando il pestello si rompa.
La regola da tenere sempre bene a mente è che bisogna pestare delicatamente e senza ridurre in stile poltiglia gli ingredienti. Ricordate sempre di pestare prima gli ingredienti che richiedono più tempo come il lime o la zolletta di zucchero, mentre pestare per ultimi ingredienti più delicati come le foglie di menta o le fragoline.
I cocktail pestati più famosi
Il cocktail pestato più famoso di sempre è il Mojito, un drink originario di Cuba. La ricetta è davvero semplice: 2 cucchiaini di zucchero di canna, succo di lime, 6 foglie di menta, ghiaccio, soda e rum bianco.
Un altro celebre cocktail pestato è il Caipirinha, il drink più bevuto in Brasile. Fatto con lime, cachaca e zucchero di canna, può anche essere preparato nella variante con vodka (in questo caso prende il nome di Caipiroska). A differenza del Caipirinha, il Caipiroska ha la vodka anziché la cachaca e lo zucchero di canna è di qualità diversa.
Il Caipirissima è un’altra variante del Caipirinha dove viene usato il rum bianco al posto della cachaca.
Il Mint Julep invece è un cocktail pestato originario degli Stati Uniti. La preparazione è davvero semplice: basta pestare zucchero di canna e un po’ d’acqua, poi aggiungere le foglie di menta e pestarle con le mani non con il muddler. Infine si aggiungono ghiaccio e Bourbon whisky.
I muddler cocktail di tipo analcolico
I cocktail pestati possono essere anche analcolici. Uno dei più famosi è il Virgin Colada, il drink perfetto da bere per l’aperitivo nelle calde giornate d’estate. Ovviamente come si evince dal nome è la versione senza alcol del Pina Colada. Fatto con cocco e ananas e decorato con una fettina di ananas, è senza dubbio uno dei drink più amati da chi non regge l’alcol.