L’Epifania tutte le feste porta via. Il 6 gennaio è il giorno in cui si conclude il ciclo delle feste natalizie, ma è anche quello delle ultime grandi tavolate e abbuffate in famiglia. Cosa si mangia in Italia nel giorno della Befana? Scopriamolo insieme.
Come accade per Natale e Capodanno, anche per la meno famosa Epifania esistono dei piatti tipici da cucinare. Ogni regione italiana ha le sue tradizioni culinarie e le sue ricette tramandate di generazione in generazione. A prescindere dalla calza della Befana colma di dolciumi o di carbone a seconda delle circostanze, cosa si mangia a tavola il 6 gennaio?
Il nostro food tour dell’Epifania non può che iniziare in Puglia per assaggiare le pettole pugliesi. Queste sfiziose e goduriose frittelle sono davvero una gioia per gli occhi e per il palato! Possono essere preparate sia in versione dolce con miele o zuccherini che in versione salata con baccalà o acciughe, olive verdi e olive nere.
Il primo piatto classico del pranzo della Befana è la lasagna nella maggior parte delle regioni italiane. C’è chi preferisce farla alla bolognese e chi alla napoletana: in ogni caso è sempre buona e gustosa! In Liguria invece si mangia la lasagna bianca e condita con un tocco di pesto o di sugo. A Napoli invece è tradizione mangiare la pasta al forno il giorno del 6 gennaio. Ovviamente c’è anche chi prepara il brodo di carne con i tortellini, ma sono in una minima parte.
Come secondi piatti del giorno dell’Epifania solitamente si cucina il cappone arrosto oppure lo spezzatino. Soprattutto in Lombardia il cappone è sacro (come ci ricorda anche Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi). Secondo la ricetta tradizionale, si fa il cappone ripieno di carne di vitello, latte, pane e spezie. C’è anche però chi fa i bocconcini di carne passati nella farina e cotti con pancetta, erbe aromatiche, cognac e cacao amaro.
A Napoli è tradizione il 6 gennaio preparare il brodo di polpo (o broro ‘e purpo“), un piatto che affonda le sue radici nel passato ed è un pilastro della cucina povera partenopea. Per chi non lo sapesse si tratta del polpo con la sua acqua di cottura.
Altro piatto immancabile in Campania è l’insalata di rinforzo. C’è pure chi prepara il cavolfiore lesso in altre zone d’Italia come contorno nel giorno dell’Epifania.
Veniamo ora ai dolci. In Piemonte è usanza mangiare la fugassa, una focaccia con canditi, fave bianche e fave nere. Viene sempre accompagnata con il vino e la sua origine è molto più antica del Panettone. Altre specialità è pizza de la Marantega che si mangia in Veneto ed è dolcetto a base di farina di mais e uvetta.