Vi siete mai chiesti cosa si mangia il giorno di Natale in Messico? Paese che vai, usanze che trovi. Le tradizioni natalizie in Messico sono il perfetto mix tra cultura indigena e cultura cristiana per un variopinto scenario di colori, sapori e usanze davvero particolari. I festeggiamenti iniziano il 16 dicembre, giorno in cui si mettono le decorazioni. Ma sono le Posadas a esprimere al meglio il Natale messicano perché richiamano il lungo peregrinare di Maria e Giuseppe prima della Nascita di Gesù. Uno dei momenti più divertenti invece è la rottura della piñata, colma di dolcetti e arachidi. Per quanto riguarda i piatti messicani di Natale sono davvero sensazionali: siete curiosi di sapere quali sono?
Il giorno del 25 dicembre in Messico è uno dei più importanti di tutto l’anno. Le famiglie si riuniscono e festeggiano la nascita del Bambin Gesù dinanzi a tavole sontuosamente imbandite. Un piatto tipico del menù di Natale sono le tamales, dei fagottini a base di mais farciti in vario modo e avvolti in foglie di banano. Solitamente si farciscono con maiale, formaggio e salsa piccante. Vengono cotti a vapore per circa un’ora e mezzo. I tamales sono sempre serviti come antipasto il 25 dicembre.
Un’altra pietanza tipicamente natalizia messicana è il bacalao a la vizcaina, ovvero il baccalà con olive, capperi, patate e pomodoro, sfumato nel vino bianco. Questa specialità va sempre messa in ammollo la sera prima e lasciato così tutto la notte. Meglio ancora se all’acqua dell’ammollo si aggiunge un cucchiaio di zucchero.
Dal forte potere depurativo invece è l’ensalada de Noche Buena, realizzata con lattuga, barbabietole, arance, melograno, mela rossa e jicama. In particolare questo ultimo ingrediente è un tubero che sembra una pera croccante.
Questo delizioso dolce a forma di ciambella viene mangiato secondo la tradizione sia il giorno di Natale che quello dell’Epifania.
Viene fatto con farina, zucchero, lievito di birra, latte, canditi, zucchero a velo e tuorlo d’uovo sbattuto. Per prepararlo bastano 5 minuti, ma c’è da aspettare la lievitazione che dura 3 ore ed è necessaria per far raddoppiare di volume il dolce. La cottura dura solo 25 minuti. Solitamente viene gustato con un accompagnamento di liquore. Per chi non gradisce gli alcolici c’è sempre l’horcata, una bevanda tipica messicana a base di vaniglia, cannella e riso.