Vi siete mai chiesti se esistono dei piatti tipici del Primo Maggio? Cosa si mangia il giorno della Festa dei Lavoratori? Tempo permettendo, nel primo giorno del mese di maggio solitamente si è soliti andare a fare un bel picnic o una bella grigliata o in ogni caso una gita fuori porta al mare o in montagna in compagnia degli amici. Essendo un giorno festivo, molti italiani si organizzano per riunirsi e banchettare, trascorrere del tempo insieme in allegria tra buon cibo e buona compagnia (non senza buon vino ovviamente). Scopriamo insieme se esistono dei piatti tradizionali rituali che vengono mangiati per consuetudine (o anche per buon augurio) il Primo Maggio.
Fave e pecorino
Fave e pecorino è la merenda tipica dei romani nel mese di maggio, ma è anche un piatto tipico del giorno del Primo Maggio. Questo abbinamento è assolutamente divino e delizioso e piace a tutti, grandi e piccini e anche a chi non è “romano de Roma”. Se organizzate un picnic, non dimenticate questo abbinamento oppure se volete preparare una ricetta vi consigliamo la frittata di fave e pecorino.
Su Filindeu
Esiste un piatto tipico sardo che si cucina per tradizione solo il Primo Maggio. Stiamo parlando del su filindeu, una zuppa o meglio una minestra calda di brodo di pecora e un formato di pasta artigianale molto speciale caratterizzata da fili lunghissimi e sottili di semola di grano duro essiccati al solo (i cosiddetti fili di Dio che danno il nome al piatto).
La tradizione vuole che i pellegrini camminano a piedi fino al Santuario di San Francesco di Lula a Nuoro nella notte tra il 30 aprile e il Primo Maggio. Poiché il cammino era faticoso e lungo al termine della processione veniva data su filindeu ai fedeli per farli rifoccilare.
Virtù teramane
Questa ricetta non è molto semplice, ma al contrario è alquanto complessa. Le virtù teramane sono il piatto tipico abruzzese della Giorno della Festa dei Lavoratori. Si tratta di una ricetta antispreco dove viene usato praticamente tutto quello che c’è in dispensa: dai legumi secchi alla cotenna di maiale, dalle verdure fresche alla pasta all’uovo fino alla pasta secca, spezie e odori.
La Tavuliata di San Giuseppe
Avete mai sentito parlare della Festa di San Giuseppe Artigiano? Ogni anno dal 1800 il Primo Maggio a Leni sull’isola di Salina viene celebrata questa ricorrenza. Per l’occasione si allestiscono delle grandi tavolate ricche di pietanze tipiche siciliane tra cui la quadara, la pasta con i ceci preparata in pentoloni di rame.
La prima tavolata fu fatta in onore del Santo per sfamare i poveri e la tradizione permane tutt’oggi.