Gli esperti ci danno alcune importanti dritte riguarda agli hamburger e alla cottura al sangue. Ecco cosa fare.
Non tutti sanno che cosa potrebbe accadere se si consuma un hamburger con cottura al sangue.
Le origini di questo tipo di carne
L’hamburger è uno degli alimenti più famosi al mondo che, al giorno d’oggi, si può dire che sia conosciuto da tutti.
In effetti, è qualcosa di talmente appetitoso che non può che piacere alla maggior parte delle persone.
Tuttavia, forse, ricercarne le origini non è posi così semplice come possa sembrare.
In effetti, anche se, oggigiorno, può essere considerato una sorta di simbolo degli Stati Uniti, in realtà, forse, non è nato proprio da quelle parti.
Così, gli storici pensano che potrebbe essere stata un’invenzione Tartari russi venuti che, a un certo punto, vennero a contatto con la popolazione tedesca.
Comunque sia, al di là di altre ipotesi, spesso e volentieri, si crede che la paternità spetti al cuoco Otto Kuasw.
Il motivo è che, nel corso dell’Ottocento, il suddetto avrebbe, per la prima volta, appiattito una salsiccia e poi fatta friggere nel burro.
Poi, dopo qualche altro passaggio, sarebbe nato un hamburger simile a quello che conosciamo oggi.
Successivamente, invece, pare che incisero gli scambi commerciali tra Amburgo e New York.
Così, alla fine, la Grande Mela fece suo questo alimento ormai famoso e gettonato a livello globale.
Perché è consigliato mangiare l’hamburger ben cotto, evitando la cottura al sangue
L’hamburger, al giorno d’oggi, è sicuramente molto apprezzato da tante parti del mondo.
D’altra parte, ormai, è diventato un alimento popolare e che, in genere, è un po’ il simbolo dei fast food.
Comunque sia, forse, non tutti sanno se è indicato consumare un hamburger con una cottura al sangue.
Si tratta, quindi, di una bella domanda a cui, per l’appunto, cerchiamo di dare una risposta esaustiva.
In effetti, probabilmente, anche voi oppure qualche vostro conoscente potrebbe aver chiesto una cottura che lascia intravvedere ancora un coloro rossastro.
Questo tipo di cottura, magari, è apprezzato da tutti coloro che desiderano sentire meglio il sapore della carne.
Comunque sia, al di là dei gusti personali, a quanto sembra, gli esperti in materia sconsigliano di mangiare la carne in questo modo.
Così, anche se vi dovesse piacere un hamburger poco cotto, in realtà, fareste bene a evitare.
Chi ne sa di più, infatti, fa sapere che una cottura di questo tipo potrebbe essere dannosa.
Per tale ragione, dunque, si suggerisce di cuocere per bene la carne e di non lasciare parti crude.
Anzi, a tal proposito, la statunitense Food and Drug Administration afferma che la parte interna dell’hamburger dovrebbe raggiungere una temperatura di 72°C.
Infatti, soltanto a questa temperatura si può garantire una certa sicurezza ed evitare la contaminazione di sostanze nocive.
Così, se proprio non volete sbagliare, l’ideale sarebbe acquistare un termometro.
Da non sottovalutare, però, è anche la fase di scongelamento. In particolare, evitate di scongelare l’hamburger a temperatura ambiente.
La cosa migliore è, invece, è quella di scongelare la carne, mettendola sul ripiano più basso del frigorifero. Queste, dunque, sono delle indicazioni utili per mangiare con tranquillità il vostro hamburger.