Fa male o no bere il caffè decaffeinato ogni giorno? Ecco, allora, quali sono le risposte più recenti degli esperti.
Il caffè decaffeinato è una tipologia che, spesso e volentieri, viene scelta anche da numerosi italiani. Comunque sia, molti non sanno cosa può fare al nostro organismo.
Le varietà del caffè
Il caffè, al giorno d’oggi, è un simbolo del Bel Paese, e, in effetti, la stragrande maggioranza degli italiani non ne può fare a meno.
Si tratta, quindi, non solo di una buona bevanda calda, adatta sia la mattina che dopo un lauto pranzo, bensì anche di un modo per socializzare.
Sappiamo bene, in effetti, che bere un caffè in compagnia, spesso, è una scusa per trascorrere del tempo al bar con un amico o con una persona a cui teniamo.
Nel corso del tempo, però, il merito di avercelo fatto conoscere è probabilmente di Venezia.
Infatti, fu proprio in questa importante città marinara che iniziò a commercializzare il caffè e dove, peraltro, aprirono i primi locali dove berlo.
In particolare, attualmente, esistono quattro varietà principali di caffè. Iniziamo, dunque, con il caffè Arabica.
Quest’ultima è una tipologia molto diffusa in tutto il mondo e le maggiori coltivazioni si fanno in America Latina e in alcune zone africane.
Poi, troviamo il caffè Robusta che si coltiva in Africa e in Brasile ed è caratterizzato da grandi quantità di caffeina e un gusto corposo e deciso.
Il caffè Excelsa, invece, ha un profumo delicato e un corpo vellutato. Insomma, se preferite il caffè classico e tradizionale, allora, dovete puntare su questa specifica varietà.
Infine, c’è il caffè Liberica, originario della Liberia e della Costa d’Avorio. Questa miscela, dunque, è piuttosto aromatica e piacevole.
Così, come ci siamo potuti rendere conto da queste poche righe, quindi, quando si tratta del caffè, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Fa male bere ogni giorno del caffè decaffeinato?
Quando ci rechiamo al bar, e, per esempio, vogliamo ordinare un caffè, abbiamo davvero molte opzioni.
In effetti, c’è chi, per esempio, lo vuole macchiato, corretto, lungo, ristretto oppure chi predilige un cappuccino.
Non ci sono regole predefinite, e, perciò, in questo caso è davvero una questione di gusti personali.
Comunque sia, oltre a questi modi di preparazione, ci sono alcune persone che preferiscono gustare appieno il sapore del caffè senza aggiungere nemmeno un piccolo quantitativo di zucchero.
Il caffè, a quanto pare, è una bevanda molto soggettiva. Comunque sia, per varie ragioni, ci sono alcuni individui che scelgono di bere un decaffeinato.
Per la verità, spesso, potrebbe essere una soluzione intelligente per evitare conseguenze spiacevoli come, per esempio, la tachicardia, un senso di agitazione, e quant’altro.
Il processo di decaffeinizzazione, in particolare, è costituito da alcune fasi precise. In pratica, con l’ausilio del vapore acqueo si elimina la caffeina, la quale, a sua volta, viene catturata da un solvente.
Poi, ancora, si asciuga, si confeziona, e si analizza la miscela per essere sicuri che contenga una percentuale di caffeina che non supera quella imposta dalla legge.
Comunque sia, tutti gli estimatori del decaffeinato, al momento, pare che possano stare tranquilli, perché non sembra sia scritto da nessuna parte che faccia male al nostro organismo.
Insomma, alla fine, sia il caffè tradizionale che quello decaffeinato potrebbero dare fastidio soltanto in una situazione di consumo eccessivo.