Quando abbiamo l’influenza il primo istinto è quello di non mangiare nulla, ma vogliamo solo stare a letto, dormire e prenderci le medicine. In realtà quando si hanno i tipici malanni di stagione come stati febbrili, tosse, mal di gola, raffreddore e spossatezza, è utile scegliere bene cosa mangiare e cosa non mangiare. Sapevate che anche l’alimentazione gioca un ruolo importante per aiutare il nostro organismo nel processo di guarigione?
I rimedi della nonna sono sempre efficaci per combatter l’influenza e tornare in forma più velocemente. Ammalarsi in inverno, soprattutto durante il periodo delle feste, è comune, non è un caso isolato. Quindi anziché disperarsi e piangersi addosso, è meglio rilassarsi, riposare e soprattutto dare al nostro corpo il carburante giusto per rimettersi in pista.
Con mal di gola, tosse, febbre e raffreddore, bisogna in primis bere tanta acqua (più dei soliti 2 litri al giorno), perché il nostro corpo ha bisogno di idratazione. Consigliate anche le tisane, in particolare quelle a base di curcuma, zenzero e miele oppure con menta, rosmarino e salvia.
Immancabili anche le spremute di arancia, perché gli agrumi sono i nemici giurati dell’influenza. Ricordate di bere la spremuta a prima mattina a colazione al posto del consueto caffè espresso, e mai dopo pranzo o la sera, perché come dice il proverbio “l’arancia di mattina è oro, di pomeriggio argento e la sera piombo”. Consigliati anche i centrifugati con agrumi, zenzero, mela e finocchio, ottimi quando la gola è in fiamme e il raffreddore ci tormenta.
Se la febbre vi mette ko e il senso di stanchezza e spossatezza vi costringe a letto, come rimedio naturale è consigliabile mangiare le banane e le albicocche secche (potete anche frullarle se preferite).
Alleati preziosi contro l’influenza sono l’aglio e la cipolla, non da mangiare assoluti ovviamente, ma da gustare in zuppe e vellutate di verdure di stagione. Squisito anche il brodo vegetale da gustare rigorosamente bollente.
La prima cosa da evitare quando si è ammalati è il junk food, ossia il famoso cibo spazzatura. Da evitare anche gli snack salati, le merendine industriali, i cibi troppo conditi o speziati e gli alcolici, oltre al fumo ovviamente.
La frutta secca e la frutta sono da preferire come snack e spuntino pomeridiano. Poiché l’unica parola d’ordine da seguire è leggerezza, in caso di influenza andrebbe evitato anche il cibo fritto e i dolci. Una curiosità: anche il consumo di latte e latticini è sconsigliato perché bloccano il processo di respirazione e aumentano la formazione di muco.
In sintesi non solo il brodo si può mangiare con l’influenza, ma tanto altro.