Siete in vacanza a Cagliari e non sapete cosa mangiare di tipico? Allora siete nel posto giusto, perché oggi vi portiamo in un goloso food tour in giro per questa famosa città sarda che è anche la più famosa e popolata dell’intera isola. Oltre alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche, alle rovine archeologiche e al patrimonio culturale, c’è anche una vasta tradizione gastronomica tutta da scoprire. Pronti? Si parte alla volta della Sardegna!
Iniziamo il nostro food tour con un famoso secondo piatto tipico sardo, ossia il porceddu (anche noto come porcheddu). Si tratta del porchetto sardo, il maialino da latte sardo di meno di 6 kg di peso e cotto allo spiedo. Viene aromatizzato con un mix di spezie: zafferano, noce moscata, pepe nero, timo, mirto e menta. In principio questo piatto era mangiato solo ed esclusivamente durante il periodo pasquale, mentre ora si mangia tutti i mesi dell’anno.
Le origini di questo secondo piatto si fanno risalire alla dominazione spagnola nel ‘400.
Passiamo dal salato al dolce. I cosiddetti pabasinnas, come vengono chiamati nel dialetto sardo, sono dolci fatto con un impasto a base di uva passa, pasta frolla, noci, mandorle, scorza di limone grattugiata, miele e un mix di spezie varie. Sono cucinati al forno.
La ricetta varia da zona a zona in giro per l’isola, ma l’ingrediente base sempre presente è l’uva sultanina che non a casa dà il nome al dolce.
Da un dolce passiamo ad un altro. Questo dolce è un piatto della cucina povera sarda dell’area di Cagliari. Si presenta come un raviolo dolce fatto con farina di semola e ripieno di formaggio. Viene cucinato fritto nell’olio bollente e poi avvolto nel miele.
Tra le specialità culinarie da mangiare in vacanza a Cagliari non potete dimenticare i famosi malloreddus alla campidese, ossia gli gnocchetti sardi a forma di conchiglia rigata cucinati con acqua e farina di semola. Sono cucinati con ragù a base di salsiccia sarda, cipolla, salsa di pomodoro, fili di zafferano e conditi con abbondante pecorino sardo.
Un altro piatto tipico sardo da mangiare a Cagliare è sicuramente la Sa Panada. Si tratta di una squisita torta salata condita con carne o altri ripieni. Ci sono anche la versione ripiena di anguille e quella ripiena di agnello o anche la variante vegetariana ripiena di fave, carciofi e piselli.
Si tratta di una ricetta della cucina povera sarda nata come ricetta di recupero. Viene usato pane di semola casereccio raffermo, sugo di pomodoro, formaggio grattugiato e brodo di carne fatto in casa.
Prima si cuoce il pane nel brodo e poi viene passato al forno e usato per fare strati di sugo e formaggio stile lasagna.