Ti sei mai chiesto cosa mangia il Papa? Dimentica i pasti fugaci e la cucina povera, ma apri la mente ai peccati di gola, ricette complicate e particolari e tante leccornie. Se c’è una cosa che i pontefici non sanno proprio fare è rinunciare ai piaceri della buona tavola. Possono rinunciare ai peccati carnali, ai beni terreni, ma tutti hanno dimostrato che ai peccati di gola proprio non riescono a resistere. Così abbiamo scoperto che ogni pontefice, da quello attuale Papa Francesco a quelli più famosi della storia, ha i suoi piatti del cuore, quelli di cui non può e non vuole fare a meno anche se significa cedere ad uno dei 7 peccati capitali, ossia la gola. Sei curioso di saperne di più?
Curiosità sui piatti preferiti del Papa
Secondo la teologia cristiana, l’ingordigia è uno dei 7 peccati capitali. Per evitare di peccare basta dedicarsi nella giusta misura ai piaceri del cibo e del vino. Dante nella Divina Commedia immaginava i golosi come anime dai corpi scheletrici costretti a vagare sotto alberi di frutta e patire la fame e la sete in eterno. Rispetto al passato, la situazione attuale è notevolmente cambiata e se un tempo i pontefici erano dediti ai vizi e a banchetti sfrenati, oggi invece sono più morigerati.
Papa Francesco, infatti, è famoso per la sua morigeratezza. Tra i suoi piatti preferiti ci sono il dulche de leche, la bagna cauda, l’insalata e i peperoni, ma anche il mate una bevanda che ama bere anche in pubblico. In linea generale come Papa Bergoglio ama i piatti tipici argentini e alcune specialità piemontesi, Papa Ratzinger amava i piatti tipici tedeschi. La madre era cuoca e lui è cresciuto come un uomo di buona forchetta. Quando era solo un cardinale e ancora non era stato eletto pontefice, Ratzinger mangiava spesso la carbonara, il carciofo alla romano, il vitello e la crostata di marmellata. Pare fosse ghiotto della Foresta Nera, un celebre dolce bavarese.
Andando indietro nel tempo a Papa Giovanni Paolo II, i ben informati dicono che prediligesse le scaloppine, la pastina in brodo e la macedonia di frutta. Amava gustare i piatti tipici polacchi come i pierogi (una sorta di pasta ripiena che ricorda i ravioli), i paczki (una specie di bomboloni dolci) e il kremowka (un dolce noto come crema del Papa).
Aneddoti storici
Andando ancora più a ritroso nel tempo, a Papa Gelasio nel 400 piacevano tanto le crepes, mentre a Papa Alessandro Borgia piaceva la torta di cappone. Infine Papa Leone XIII era ghiotto di ciambelle come Homer dei Simpson.