Il giorno seguente una grande abbuffata che sia dopo il Cenone di Capodanno o dopo il pranzo di Natale o semplicemente dopo un compleanno o una festa, arriva il momento dei sensi di colpa, per non parlare del mal di pancia, della nausea e dell’indigestione. Per abbuffata si intende un grande pasto dove solitamente si mangia più del dovuto e senza freni. Cosa mangiare e cosa evitare il giorno dopo una grande abbuffata natalizia? Scopriamolo insieme.
Non è assolutamente vero che il giorno dopo una grande abbuffata natalizia c’è bisogno di digiunare. Non esiste nulla di più sbagliato secondo il nutrizionista. Poiché il nostro corpo è dominato da un forte senso di gonfiore e pesantezza, spesso accompagnato da acidità di stomaco e nausea, è meglio evitare di mangiare alcuni alimenti e preferirne altri.
Il primo consiglio è quello di evitare il consumo di latticini e carne rossa che necessitano di molto tempo per essere digeriti e quindi mettono ulteriormente in difficoltà il nostro stomaco, già duramente messo sotto sforzo dalle super mangiate dei giorni precedenti, ossia la Vigilia, Natale e Santo Stefano. Altri alimenti da evitare sono quelli in scatola e quelli preconfezionati.
Un sonoro NO anche al consumo di merendine industriali, dolci, snack spezza fame, lievitati e farine raffinate: non sono alimenti nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno il giorno successivo ad un abuso eccessivo di cibo nelle feste di Natale. Ma allora cosa bisogna mangiare?
Il giorno dopo una grande abbuffata natalizia il nostro corpo ha bisogno solo di ritornare alla sua naturale routine alimentare. Ecco perché due sono le parole d’ordine da seguire come mantra: leggerezza e digeribilità. Sulla scia di questi due fari guida bisogna scegliere il cibo da mangiare. In primis sicuramente la frutta, soprattutto quella di stagione, ma ancora di più quella dall’elevato potere diuretico come ananas e pompelmo. Da preferire anche le dolci pere e le saporite mele che oltre ad essere sazianti sono anche facilmente digeribili.
Semaforo verde anche per il consumo di proteine: via libera quindi al consumo di carni bianche come pollo, tacchino, ma anche di pesce azzurro fatto al vapore o grigliato. Attenzione ai condimenti, aromi e spezie: non abusarne, ma meglio limitarsi ad un filo di olio extravergine d’olio aggiunto a crudo.
Poiché la necessità dell’organismo in quei giorni è quella di depurarsi, è consigliato anche il consumo di verdure a foglia larga, da mangiare sia a pranzo che a cena. Sconsigliato l’uso di pasta, meglio preferire la pasta integrale e il riso. Altamente consigliate anche le tisane depurative a base di zenzero, alloro e limone, da consumare sia fredde che calde, subito prima di dormire al posto del caffè espresso.