Le Isole Similan sono un vero e proprio tesoro nascosto nel cuore della Thailandia: ecco cosa fare e vedere in questi incantevoli posti.
Nel cuore del Mare delle Andamane, a circa 60 km dalla costa di Khao Lak, nella provincia di Phang Nga, sorgono le Isole Similan, un angolo di paradiso terrestre ancora incontaminato. Queste isole di granito, con le loro spiagge di sabbia bianca, acque limpide e foreste tropicali, sono state dichiarate Parco Nazionale nel 1982 e – da allora – attirano appassionati di immersioni da tutto il mondo.
Isole Similan, un paradiso incontaminato in terra
Originariamente composto da nove isole (da cui il nome “Similan“, derivato dalla parola Yawi che sta per “nove“), il parco ha avuto un ampliamento nel 1998, includendo, così, altre due isole: Ko Tachai e Ko Bon, pertanto le isole, allo stato attuale, sono undici.
Il fascino delle Isole Similan sta nella loro straordinaria biodiversità marina, protetta scrupolosamente dal parco nazionale.
I visitatori possono immergersi in un mondo sottomarino ricco di colori e vita, dove spiccano coralli, alcionarie, gorgonie a ventaglio e una variegata fauna marina, composta da squali leopardo, tartarughe e banchi di pesci tropicali.
Uno dei punti più amati dai subacquei è l’Elephant Head Rock, una formazione rocciosa che emerge dal mare, che mette a disposizione, per la vita marina, un habitat ricco e variegato. Le forti correnti, però, rendono questo sito adatto principalmente ai subacquei esperti.
Luoghi ideali per lo snorkeling
Per chi preferisce lo snorkeling, le isole Bon e Tachai permettono ai visitatori di osservare – da vicino – lo squalo balena nel suo habitat naturale.
Purtroppo, dal 2018 non è più possibile pernottare direttamente sulle Similan, ma le vicine Isole Surin mettono a disposizione diverse tipologie di alloggio, nonché varie attività per fare snorkeling.
Il periodo migliore per visitare le Similan va da dicembre ad aprile, quando le isole sono più accessibili e il clima è più favorevole.
Durante la stagione dei monsoni, da maggio a novembre, infatti, il parco è chiuso al pubblico. Per raggiungere le isole, il punto di partenza ideale è Khao Lak, da cui partono ogni giorno imbarcazioni veloci. Un’altra opzione economica, da prendere in considerazione, è quella di raggiungere il molo di Tap Lamu e noleggiare una barca da lì.
Oltre alle attività acquatiche, le Isole Similan offrono anche percorsi di trekking all’insegna dell’avventura, come il Viewpoint Trail e il Sunset Point a Ko Miang, che offrono viste panoramiche che vi lasceranno a bocca aperta.
Anche a Ko Similan si possono trovare sentieri escursionistici, il più lungo dei quali si estende per circa 2,5 chilometri attraverso la foresta vergine dell’isola.
Per chi ama il mare e la natura, dunque, le isole rappresentano una destinazione di viaggio unica, soprattutto se si intende visitare un posto che mette al centro della sua attività turistica il mare e la natura.