Oggi vi portiamo alla scoperta di Arezzo nella bella Toscana, una città che ha tanto da offrire in termini di attrazioni turistiche, ma che è da sempre messa in ombra dalle più famose Firenze, Pisa e Siena. Se avete in programma una vacanza in Toscana quest’estate, oltre alle destinazioni più gettonate non perdete l’occasione di scoprire la bella Arezzo.
Arezzo ha tutte le caratteristiche delle “sorelle maggiori” Firenze, Pisa e Siena: accoglienza superba, prelibatezze culinarie, arte magnifica firmata Giorgio Vasari e Piero della Francesca, ma senza le orde di turisti chiassosi e rumorosi che affollano le grandi capitali d’arte italiane.
Se siete curiosi di conoscere le principali attrazioni da ammirare ad Arezzo, non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo.
Il tour di Arezzo non può che iniziare dalla Basilica di San Francesco ad Arezzo. Questo edificio sacro ospita la “Leggenda della Vera Croce”, il capolavoro firmato Piero della Francesca. Il ciclo di affreschi narra la Legenda Aurea di Jacopone Da Varagine.
Per chi non lo sapesse la Legenda Aurea tratta la storia del pezzo di legno con cui fu realizzata la croce di Gesù. Gli affreschi non seguono un ordine cronologico, bensì sono disposti secondo un criterio di simmetria. Nella parte bassa sono illustrati i combattimenti, in quella alta solo scene all’aperto, mentre in posizione centrale solo scene di corte in contesti architettonici ben definiti.
Nella Basilica di San Francesco c’è anche un grande Crocifisso ligneo opera del maestro di San Francesco.
Questo edificio è aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 17. Per visitarlo si paga un ticket d’ingresso di 8€.
Piazza Grande, anche detta Piazza Vasari, ha una pianta a trapezio e ospita chiese, loggiati ed edifici storici significativi. Chi ha visto il celebre film “La vita è bella” di Benigni sicuramente la riconosce all’istante.
A sinistra trovate il Palazzo della Fraternità dei Laici con un bellissimo orologio astronomico ancora in funzione e una bella fontana.
A destra potete ammirare invece il Palazzo delle Logge realizzato da Vasari, il Palazzo Lappoli e il Palazzo Casatorre dei Cofani.
A differenza della Chiesa di San Francesco che è la più apprezzata dai turisti, il Duomo di San Donato è la chiesa prediletta dagli arentini. Realizzata su quella che un tempo era l’Acropoli, il Duomo fu iniziato nel 1278, ma concluso solo nel 1500.
Molto interessante è la storia del Campanile del Duomo che è rifatto per ben 3 volte.
Il primo campanile era un tutt’uno con la Cattedrale, ma le vibrazioni delle campane rovinavano le vetrate. Il secondo campanile divenne pericolante a causa di una falda acquifera. Quello attuale è piuttosto distante dal Duomo, ma risulta unito all’edificio grazie alla costruzione delle case dei custodi.
All’interno del Duomo si possono ammirare le opere di Vasari, ma anche una attribuita a Donatello (il Battesimo di Cristo).
Il Duomo di San Donato è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 e non si paga alcun biglietto d’ingresso. Per visitare il Museo Diocesano invece si paga un ticket di 6€.
L’attrazione più importante della Basilica di San Domenico è il Crocifisso attribuito a Cimabue, alto 3 metri e dipinto tra il 1268 e il 1271. Si tratta della prima opera attribuita al maestro di Giotto.
La Basilica è realizzata in stile gotico e la facciata è rimasta incompiuta. Non si paga alcun biglietto d’ingresso per visitarlo ed è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19.
Questo museo è poco conosciuto, ma è carico di meraviglie in quanto ospita opere di Vasari, Bartolomeo della Gatta, Parri di Spinello e Pietro Lorenzetti.
L’ingresso è gratuito. Il Museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9:15 alle 13:30, tranne il lunedì.
Vasari è senza dubbio l’artista che più di tutti ha contribuito alla fama della città di Arezzo. Ecco perché è stato istituita una Casa Museo dedicata a questo grande artista rinascimentale.