Andiamo alla scoperta di Tartu:, Capitale della Cultura 2024 e meravigliosa città dei Paesi Baltici: cosa fare e vedere.
Tartu è una incantevole città estone, di stampo universitario, che funge da vero e proprio centro di creatività. Ad enfatizzare questo lato, è anche il fatto che, nel 2024, è stata scelta come Capitale della Cultura con il tema “Art of Survival” – che funge da sostanziale inno alla resilienza di tale luogo. La città – infatti – quest’anno si anima grazie ai vari eventi organizzati, tra i quali ci sono il festival “Naked Truth” e il bacio collettivo presso la fontana dei “The Kissing Students“. Scopriamo, dunque, insieme cosa fare e vedere una volta arrivati a Tartu.
Tartu, un connubio di storia e modernità
Nel 2024, Tartu è diventata Capitale della Cultura 2024: la città estone, da sempre, è conosciuta per la sua università, fondata nel 1632. Tartu, inoltre, ha ottenuto un altro importante riconoscimento l’UNESCO, quale Città della Letteratura.
Questa antica città baltica, situata lungo il fiume Emajõgi, è un vero e proprio fulcro di idee avanguardistiche, tant’è che mette a disposizione dei visitatori tante attività culturali, grazie ad’ “Art of Survival“.
Il tessuto urbano è testimone di una storia complessa, caratterizzata da varie dominazioni che incontrano, però, lo spirito fervido ed eclettico della città odierna, incastonata nel cuore dell’Estonia.
La sauna estone
Una volta giunti a Tartu, bisogna provare, almeno una volta, la tradizionale sauna estone, patrimonio culturale UNESCO, in quanto rappresenta una esperienza all’insegna del benessere e della tradizione, che si può vivere, ad esempio, con una rilassante sessione al V Spa Hotel o alla Jantsu Smoke Sauna.
Il cuore artistico di Tartu pulsa nei suoi quartieri bohémien: Karlova e Supilinn, ad esempio, sono molto famosi per le loro case di legno, ma anche per l’arte di strada. L’Aparaaditehas, ex fabbrica sovietica trasformata in hub culturale, è il punto di ritrovo per tutti coloro che amano l’arte e del design contemporanei.
Cultura, storia e divertimento in città
Spostiamoci, poi, al TYPA Printing and Paper Arts Center, che ci permette di scoprire qualche informazione in più sull’arte della carta e della stampa de luogo.
Un’ulteriore tappa da segnare sul proprio itinerario è il parco Pirogov, dove si può bere una birra fresca avendo a disposizione la vista dell’intera città.
C’è, poi, la Gunpowder Cellar, caratterizzata da un soffitto molto particolare, nonché il Werner Café, storico punto di ritrovo dell’élite culturale, dove si può anche assaggiare qualche piatto del posto e passare qualche ora di relax.
Tartu, dunque, è una città che – forse – pochi conoscono ma che vale la pena visitare, almeno una volta nella vita, in quanto funge da perfetto connubio di cultura, di arte e di storia: e il 2024, a questo punto, è l’anno migliore per visitarla, visto che la città è designata come capitale culturale europea.