Andiamo alla scoperta di Quito, capitale delll’Ecuador e città che si trova a quasi 3.000 metri di altitudine: i posti più belli da vedere.
Incastonata a 2850 metri di altitudine, Quito, capitale dell’Ecuador, si erge nelle vicinanze del Volcán Pichincha, circondata da montagne molto alte, le cui vette, spesso, sono velate da una delicata nebbia, che vi si aggroviglia, nello specifico, nel tardo pomeriggio. Scopriamo, dunque, insieme cosa fare e vedere nella capital ecuadoregna.
Il centro storico di Quito è caratterizzato da monumenti coloniali e vari esempi dell’arte che attraversato, nel corso del tempo, la città.
Qui, gli isolati sono un mosaico di facciate del XVII secolo, attentamente restaurate: vi sono, poi, piazze e chiese incantevili, che custodiscono opere d’arte di inestimabile valore.
Le vie strette e vivaci sono abbracciate, inoltre, da una atmosfera molto suggestiva: a centro del centro storico, che è il cuore della città vecchia, c’è la Plaza Grande, abbellita da grosse palme.
Tra i posti più belli, da visitare a Quito, c’è la Compañía de Jesús, la chiesa più fastosa della città, un vero capolavoro di architettura barocca, caratterizzato da elementi moreschi.
La costruzione di questa struttura ecclesiastica iniziò nel 1605 e andò avanti per oltre 160 anni. All’interno, si possono ammirare i dipinti a chiaroscuro dedicati ai 16 Profeti di Nicolás Javier de Goribar e le maestose tele rappresentanti L’Inferno e il Giudizio Finale del 1879.
Il Monasterio Museo del Carmen Alto fu eretto nel 1653 ed è, ancora oggi, dimora di una comunità di monache carmelitane, nonché sede di un affascinante museo che racconta la vita delle religiose che vi hanno vissuto nel corso dei secoli.
Il museo dedica particolare attenzione a Mariana de Jesús (1618-45), santa patrona di Quito.
La Casa del Alabado è un museo privato che presenta esposizioni in chiave contemporanea e una straordinaria raccolta di manufatti precolombiani, il tutto alloggiato in un’elegante residenza coloniale.
Tale luogo riflette, alla perfezione, quello che è stato il passato precolombiano di Quito, pertanto qui i visitatori possono, nei fatti, carpire gli elementi più importanti della cultura ecuadoregna.
Il Convento de San Francisco è il complesso coloniale più alto ed imponente di Quito, la cui costruzione iniziò poche settimane dopo la fondazione della città, datata 1534: la realizzazione di questa struttura, però, richiese un lavoro che durò ben 70 anni.
La chiesa fu parzialmente distrutta da un terremoto e successivamente restaurata: nonostante ciò, conserva tra le sue parti originali, lo splendido altare maggiore in legno, realizzato in stile barocco, nonché le decorazioni a piastrelle nella cappella del Señor Jesús del Gran Poder e parti del tetto in stile moresco.