Oggi vi sveliamo i segreti dello celebre chef Antonino Cannavacciuolo per preparare un ottimo piatto di pasta. Certo lui è forte di un’esperienza ultra decennale ed è uno stellato, ma basta seguire questi piccoli accorgimenti per avere anche noi casalinghe nella cucina di casa nostra degli straordinari risultati ai fornelli. Cosa aggiunge Cannavacciuolo nell’acqua di cottura? Scopriamolo insieme Provare per credere!
La cottura della pasta secondo lo chef Cannavacciuolo
Secondo il maestro nativo di Vico Equense Antonino Cannavacciuolo, la pasta va sempre scolata al dente e poi bisogna continuare la cottura nella padella mentre si mescola insieme al sugo o al condimento. Bisogna girare, mantecare e mescolare bene, ma senza troppo forza ed energia, ma dolcemente come una morbida carezza.
Stesso discorso vale per la pasta forno: non va messa cruda nel forno, ma prima cotta e scolata al dente, rigorosamente in bianco. Questo step è molto importante per evitare una pasta molla.
La giusta pasta per ogni condimento
Secondo lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo, va prestata sempre attenzione al formato di pasta da abbinare al sugo preparato. Spesso e volentieri, che sia per fretta o per fare economia, scegliamo sempre lo stesso tipo di formato di pasta per qualsiasi tipo di condimento, che sia il ragù o la carbonara, la pasta al forno o la bolognese.
Ma come capire qual formato di pasta si abbina meglio ad ogni condimento? La pasta lunga non va mai usata per la pasta al forno, ma si sposa bene con carbonara, amatriciana, pomodoro fresco o aglio olio e peperoncino. Per la pasta al forno meglio usare le mezze maniche.
Con i sughi a base di mare (ad esempio vongole, genovese di mare, ecc) si possono usare i paccheri oppure la pasta lunga. Con le linguine ad esempio si sposa benissimo il pesce.
Cosa aggiunge Cannavacciuolo nell’acqua di cottura: il segreto dello chef stellato
Siamo arrivati al momento cruciale. Stiamo per svelarvi qual è il segreto usato dallo chef stellato Antonino Cannavacciuolo per avere una pasta perfetta: conservare l’acqua di cottura della pasta. Si tratta di un piccolo accorgimento che può fare davvero la differenza. L’acqua di cottura della pasta può essere usata in svariati modi: per aumentare o diminuire la densità di un condimento, per finire la cottura in un secondo momento o per pulire la padella.
Un altro piccolo segreto che ci svela lo chef riguarda il basilico: se è tra gli ingredienti di un piatto, bisogna farlo sbollentare nell’acqua di cottura della pasta così da renderla più profumata e aromatizzata.
La cremina all’aglio di Chef Cannavacciuolo
L’ultimo trucchetto che ci ha svelato lo chef è come preparare la sua cremina all’aglio. Basta prendere ed amalgamare bene tra loro un pezzetto di aglio, un tuorlo d’uovo e della panna montata. In questo modo la pasta, qualsiasi sia il condimento, sarà super cremosa e saporita.
In sintesi secondo Antonino Cannavacciuolo in cucina due sono le cose che contano: l’istinto e l’ingrediente giusto.
Non vi resta d’ora in poi in cucina di mettere in pratica i consigli del celebre chef stellato Antonino Cannavacciuolo.