A prima vista potrebbe essere confusa con una piccola ciliegia, ed invece la corniola è una bacca rossa dalle molteplici proprietà. Oggi poco conosciuta ha in realtà una storia molto antica.
La corniola
Il corniolo è un arbusto facente parte della famiglia delle Cornaceae conosciute per i loro legni resistenti. I frutti degli arbusti di questa famiglia invece, non solo solitamente commestibili, ma il corniolo fa eccezione. Questa pianta è molto diffusa e conosciuta sin dai tempi dei Greci. Oggi si ritrova il corniolo in molti Paesi orientali e occidentali come ad esempio Grecia, Georgia, Polonia, Ucraina eccetera. Non mancano anche esemplari nel nostro Paese, in special modo nel centro- nord, infatti la pianta cresce bene oltre i 1400 metri di altitudine. Ciò su cui ci soffermeremo oggi però sono i frutti detti corniole, che si raccolgono solitamente nei mesi che vanno da inizi di settembre alla fine di ottobre.
I frutti altro non sono che piccole bacche rosse che somigliano a delle ciliegie dalla forma allungata. Pur avendo un bel colore rosso intenso, il loro sapore è tendenzialmente acidulo. Oggi i frutti sono quasi introvabili e poco diffusi, ma nei tempi antichi erano considerati molto preziosi soprattutto nella medicina cinese. Oggi vengono utilizzate solo da intenditori, ad esempio per la preparazione di distillati pregiati. Ma quello che pochi sanno è che le loro proprietà nutritive sono molte e dovrebbero spingerci a ricercare e conoscere maggiormente queste bacche.
Benefici e proprietà
Iniziamo con il dire che esistono più varietà di corniola e variano il loro nome in base al paese di provenienza (Croate, Greche, Cinesi eccetera). In linea di massima comunque tutte hanno gli stessi valori nutrizionali e quindi recano in egual maniera benefici alla nostra salute. Tra i minerali contenuti in maggior quantità troviamo il calcio, il magnesio e il potassio essenziali per la salute di ossa e muscoli. Il loro quantitativo è tale da fornire quasi il 50% del fabbisogno giornaliero in un individuo che ne consuma solo 100 gr. Secondo alcune ricerche il succo di corniola fornisce una maggiore fonte vitaminica rispetto a un classico succo di mela o di pera.
Vista l’elevata presenza di magnesio, il succo di corniola è considerato anche purgante. Non mancano anche vitamine del gruppo E, C, biotina e riboflavina. Soprattutto questi ultimi due elementi sono fondamentali per la salute di capelli, pelle e denti. Se parliamo di vitamina C invece, anche in questo caso la concentrazione è abbastanza alta. Ogni 100 gr di frutto possiamo trovare fino a 100 mg di vitamina C, il che è pari quasi al doppio di quella contenuta in un litro di succo d’arancia. Se parliamo di zuccheri però il loro quantitativo in questi frutti è abbastanza elevato, il che fa si che l’apporto calorico di 100 gr di frutti arrivi a circa 150 Kcal.
Possiamo quindi dire che pur essendo poco conosciute, queste bacche dovrebbero essere rivalutate perché sono una fonte energetica e vitaminica speciale.
Curiosità
Benché il frutto del corniolo sia poco apprezzato e conosciuto, il suo legno è molto conosciuto e utilizzato. Essendo molto denso infatti è resistente e ha grandi proprietà meccaniche. Per questo oggi come nell’antichità il legno di corniolo è molto utilizzato, apprezzato e ricercato. Gli appassionati di Happy Potter conosceranno bene che la bacchetta donatagli proviene proprio da questo arbusto.