Viaggiare è una delle attività più belle che ci siano, la quale lascia tanti bei ricordi e permette di fare nuove esperienze. Si può viaggiare sia da soli, sia in compagnia. La scelta è del tutto soggettiva. I viaggiatori più attivi e appassionati non vogliono rinunciare a viaggiare nemmeno quando diventano genitori. Viaggiare con un neonato è certamente più impegnativo ma comunque non impossibile.
Con un neonato, è possibile organizzare sia dei viaggi brevi (o lunghi) in Italia sia dei viaggi all’estero. Tutto dev’essere pianificato con anticipo e a dovere, in modo tale che il bimbo possa stare completamente a suo agio. Ecco alcuni consigli utili per la partenza.
Viaggiare con un neonato in auto
Solitamente, per viaggiare (a meno che la destinazione non sia proprio lontana) si sceglie l’auto, per stare più comodi e avere a propria disposizione più spazio per le proprie cose. Anche con un neonato è possibile viaggiare in auto. In primis, secondo le norme europee il bimbo dev’essere posto all’interno dell’ovetto, nel senso contrario della marcia. Il posto ideale è al centro e dietro.
Bisogna prendersi delle pause durante il tragitto sia per far mangiare il piccolo sia per riposarsi ed essere più attivi alla guida. Naturalmente bisogna far attenzione all’aria condizionata che non dev’essere troppo forte. Oppure non aprire troppo i finestrini, per evitare le correnti d’aria. Inoltre, in auto si può portare davvero ciò che si vuole, senza limiti.
Un viaggio in aero con un neonato
Viaggiare in aereo con un neonato è possibile o ci sono controindicazioni? Questa è la domanda che si pongono le giovani mamme, alle prime esperienze con un neonato. La risposta è affermativa: sì, si può viaggiare con un neonato in aereo, basta che abbia due giorni di vita e sia in salute. I medici, tuttavia, consigliano di aspettare che abbia almeno una settimana di vita. Chiaramente in aereo non ci si può fermare e non si può portare tutto senza limiti, per cui è importante preparare una borsa con tutto l’occorrente per il piccolo da tenete con sé, a portata di mano.
Viaggiare in treno
Anche viaggiare in treno con un neonato è una buona scelta. Il treno è, infatti, abbastanza grande, si possono mettere i bagagli nella cappellerie e magari porre una borsa più piccola o uno zaino sotto al sedile. Per i neonati il viaggio è gratuito e bisogna tenerli in braccio. Inoltre, se si vuole aprire il carrozzino per far riposare il piccolo in una posizione più comoda, ci sono dei posti appositi con un po’ più di spazio. Prediligete, dunque, quelli durante la prenotazione. Inoltre, solitamente c’è anche a disposizione il fasciatoio in treno. Tanto di guadagnato per cambiare il bimbo in piena tranquillità e comodità.
Consigli utili per viaggiare con un neonato
Innanzitutto quando pianificate un viaggio con un neonato è importante procurarsi un marsupio ergonomico, cosicché quando andrete a visitare la città, potrete tranquillamente tenerlo lì anziché in braccio. Sarebbe davvero faticoso tenerlo in braccio per lunghi tragitti a piedi o in metro/treno/bus. Il marsupio sostituisce anche il carrozzino, che potete comunque portare con voi durante il tour.
Se fate un viaggio in montagna o al mare, non dovete assolutamente dimenticare di acquistare una protezione solare molto alta, onde evitare fastidiose scottature. Non bisogna nemmeno dimenticare di portare con sé risorse d’acqua, in modo tale da far bere il bimbo e tenerlo idratato. Naturalmente è sempre consigliabile ripararsi all’ombra quando le temperature sono molto elevate ed evitare vestiti sintetici ma prediligere quelli di cotone e molto leggeri, per evitare di appesantirlo.