Da qualche anno l’avocado ha catturato l’attenzione di molti divenendo la base di molte ricette in tutto il mondo. Il come si conserva l’avocado però, ad oggi, è un mistero ancora per molti. Vediamo insieme alcuni semplici consigli che ci permetteranno di conservare questo frutto al meglio.
L’avocado
Uno dei frutti più fotografati degli ultimi anni è l’avocado. Buccia verde scuro, forma ovale, polpa chiara e un nocciolo tondeggiante e marrone al centro. Inconfondibile nell’aspetto e nel sapore, negli ultimi tempi ha conquistato tutti. Questo frutto viene utilizzato in cucina in moltissime preparazioni, sia dolci che salate e questo grazie alla sua consistenza. La polpa ha infatti una consistenza burrosa e un sapore quasi del tutto neutro. Questo rende l’avocado un frutto dai mille usi, sia nelle preparazioni cotte che in quelle crude.
Una delle ricette a base di questo frutto, che tutti conoscono è la salsa guacamole, fresca salsa utilizzata molto in Messico. C’è però un aspetto che rende l’avocado di difficile conservazione, specialmente per chi lo conosce poco. Questo frutto deve le suo origini appunto in Messico, dove viene utilizzato da centinaio d’anni, ma nel nostro paese ha fatto il suo ingresso solo di recente. Da tenere in conto è anche il fatto che, spesso da noi arriva merce importata e quindi i frutti al loro arrivo sono già maturi o a volte eccessivamente acerbi. In entrambi i casi, sapere come conservare questo frutto è essenziale al fine di utilizzarlo al meglio e non rischiare di gettarlo via senza averlo neanche assaggiato.
Come si conserva l’avocado
Saper conservare gli alimenti nel modo giusto è essenziale per mantenerli per un periodo più lungo possibile. Tuttavia spesso abbiamo poca conoscenza dell’alimento e quindi finiamo per gettarlo via prima ancora di averlo utilizzato. Questo purtroppo è ciò che spesso accade per l’avocado. Pur essendo di un bel colorito vivace, non appena lo apriamo la sua polpa tenderà subito ad annerire. Per capire come contrastare questa reazione, dobbiamo capire il perché avviene. Come ogni frutto, anche l’avocado a contatto con l’aria tende ad ossidare. Questo è il motivo per il quale la sua polpa una volta aperta, tende a prendere un colorito marrone in poco tempo. Come contrastare questo problema?
Il “problema” sorge per il frutto aperto, quindi ad esempio, se decidiamo di consumarlo all’interno di insalate, salse, o preparazioni fredde. Per non farlo annerire, basterà aggiungerci succo di limone, che ritarderà l’ossidazione, facendo si che il frutto mantenga il suo bel colore originario.
Ma che dire se non consumiamo subito il frutto intero? In questo caso dobbiamo interrompere l’ossidazione o per lo meno rallentarla il più possibile. Chiudiamo quindi il frutto all’interno di una busta per alimenti e poi in un contenitore ermetico. Lo conserveremo successivamente in frigo per un paio di giorni massimo. Nel caso in cui avessimo a disposizione un macchinario per sottovuoto, rallenteremo maggiormente il processo di ossidazione e il frutto potrà mantenersi per periodi più lunghi. Ma se abbiamo comprato una grande quantità di avocado e non riusciamo a consumarla? In questo caso basterà tagliare il frutto, irrorarlo con limone e conservarlo in sacchetti da freezer. Cercheremo ti togliere tutta l’aria possibile all’interno d’esso e lo conserveremo in freezer. In questo modo l’avocado si conserva fino a 6 mesi.
Ed il frutto intero? Se al momento dell’acquisto il frutto è acerbo, possiamo conservarlo insieme all’altra frutta tranquillamente. Nel caso in cui al momento dell’acquisto il frutto è già maturo, sarebbe meglio conservarlo in frigo. Tuttavia in questo caso, il frutto dev’essere consumato entro un paio di giorni o la polpa al suo interno diverrà marrone.
Conclusioni
Alla domanda iniziale: Come si conserva l’avocado? Possiamo rispondere: dipende. Come abbiamo visto dipende dallo stato del frutto al momento dell’acquisto, dal modo in cui vogliamo conservarlo e dall’utilizzo che ne facciamo. Se lo consumiamo subito, non necessiteremo di particolari attenzioni se non un po’ di succo di limone per non annerire la polpa una volta aperto. Se invece desideriamo conservarlo per periodi più lunghi, frigo e freezer ci vengono in aiuto, ma seguendo i giusti accorgimenti. Utilizziamo tutti i segreti su citati e non getteremo mai più l’avocado senza averlo consumato.