Qual è la differenza tra polpo e polipo? Nonostante abbiano due nomi simili, sono molto diversi tra di loro. Ecco le differenze.
Tutti abbiamo sentito perlomeno nominare il polpo e il polipo. Uno di essi, peraltro, è spesso è protagonista di buone insalate e altre ricette gustose. Tuttavia, forse, non è molto chiara la differenza tra i due.
All’interno della cucina italiana ci sono svariati alimenti di origine animale, sia per quanto riguarda la carne che il pesce.
Al di là di tutti coloro che seguono una rigida dieta vegetariana o vegana, quindi, numerose persone apprezzano i diversi piatti preparati con le suddette tipologie di alimenti.
Anche se, come ricordano i medici, in genere, non si dovrebbe esagerare, e quindi, non superare le tre volte a settimana sia per la carne che per il pesce.
Comunque sia, l’Italia è, di certo, un’eccellenza in questo settore. Principalmente, dunque, per quanto riguarda la carne, ci sono quattro tipologie, cioè la rossa, la bianca, quella nera, e quella rosata.
Invece, quando ci riferiamo al pesce, abbiamo sicuramente una scelta davvero molto ampia.
In effetti, stando ad alcune fonti credibili, sembrerebbe che nel mondo esistano oltre 3 mila specie di pesci.
Si possono, perciò, effettuare numerose pietanze davvero interessanti e prelibate. Una tra tutti, per esempio, il classico fritto misto, caratterizzata da diverse tipologie di pesce.
In realtà, però, se ci riferiamo agli alimenti, per così dire, acquatici, non possiamo di certo dimenticare che, spesso e volentieri, fanno da protagonisti dei nostri piatti anche vari crostacei e molluschi.
I crostacei più gettonati, per esempio, sono i gamberi, l’aragosta, gli astici, gli scampi, e altro ancora.
Invece, nella categoria dei molluschi troviamo le seppie, i moscardini, i calamari e i polpi.
E, quest’ultimi, peraltro, di frequente, vengono scambiati per altri animali, cioè i polipi.
Anzitutto, chiariamo che la prima differenza è che il polpo appartiene al phylum dei Mollusca ed è della classe dei cefalopodi. Il polipo, invece, fa parte del phylum degli Cnidaria.
In secondo luogo, ci sono alcune diversità tra le loro caratteristiche fisiche. Il polpo possiede un paio di occhi sviluppati, un corpo che si fonde al mantello e otto tentacoli dotati di ventose.
Ha, poi, tre cuori, un’intelligenza più acuta di altri invertebrati e possiede delle capacità di mimetizzazione.
Il polipo, invece, non è un mollusco, ha una colonna a forma di cilindro, una bocca posta sulla sommità del corpo, e i tentacoli non hanno ventose.
Si tratta, inoltre, di un animale che passa gran parte della sua esistenza attaccato a una superficie sottomarina.
E, per la verità, c’è anche un’altra grande differenza che li contraddistingue in maniera particolare.
Infatti, soltanto uno dei due è commestibile per l’uomo. Si tratta, quindi, del polpo che, quindi, possiamo cucinare in svariati modi.
Per esempio, il polpo è gustoso preparato arrosto, può giocare un ruolo da protagonista come insalata, e si possono fare anche delle sfiziose polpette.
Insomma, questo mollusco si può mangiare davvero in svariati modi. Al contrario del polipo che, al contrario, non è assolutamente edibile.